Colantuono può tornare a Salerno: spalmatura e nuovo ruolo, la proposta del club

Stefano Colantuono potrebbe tornare a lavorare per la Salernitana. In realtà, il suo contratto non si è mai interrotto e si è anzi automaticamente rinnovato, grazie alla salvezza ottenuta dalla squadra poi presa in consegna da Davide Nicola dopo il suo esonero di febbraio. Un prolungamento a cifre importanti, che il club di Danilo Iervolino avrebbe cercato, invano, di “tagliare” con una buonuscita. Dunque, ecco la controfferta.

La proposta

L’indiscrezione riportata da Michele Spiezia sui social stamani, secondo cui a Colantuono sarebbe stato proposto di assumere l’incarico di responsabile del settore giovanile granata, trova conferme. Il trainer di Anzio avrebbe infatti risposto picche alle proposte di rescissione effettuate dall’ippocampo che, di contro, non gradirebbe mantenere (pesantemente) a busta paga un dipendente che stia a casa. La controproposta consisterebbe nella spalmatura del pesante ingaggio annuale scattato grazie alla clausola inserita lo scorso ottobre al momento del cambio Castori-Colantuono, ben 500mila euro, nei prossimi tre anni come responsabile del settore giovanile. Non una diminutio o – peggio ancora – un modo per parcheggiare il dipendente, sia chiaro. La Salernitana cerca proprio una figura di grande esperienza per intavolare un progetto proficuo e da qui l’idea di sottoporre il triennale con spalmatura a Stefano Colantuono. Che potrà piacere o non piacere al tifoso come allenatore, ma in quanto a rapporti, esperienza e conoscenza del calcio a trecentosessanta gradi ne ha indiscutibilmente da vendere.

Lo zampino di Migliaccio

L’ex allenatore dell’Atalanta ci starebbe seriamente pensando e potrebbe accettare in questa settimana. Nell’idea ci sarebbe lo zampino di Giulio Migliaccio, in procinto di essere annunciato come responsabile dell’area tecnica del cavalluccio, fino a ieri dirigente con occhio attento alle giovanili proprio nelle file del club orobico. Peraltro, lo stesso Migliaccio ha lavorato a lungo con Colantuono proprio a Bergamo (ma anche nel Palermo): è l’allenatore con cui ha collezionato il maggior numero di presenze da calciatore in carriera, ben 124 con 6 gol. Tra i due c’è un ottimo rapporto e la sensazione è che – superati i legittimi tentennamenti dell’inevitabile salto irreversibile verso una nuova carriera che, di fatto, farebbe terminare quella di allenatore – Stefano Colantuono possa accettare di buon grado di tuffarsi nella nuova avventura sempre granata.