Club “Napoli Granata ’98” contro il comunicato ultras: “Libertà di esprimere la propria passione”

Il derby Napoli-Salernitana che si terrà a fine aprile nell’impianto del “Maradona” potrebbe sancire lo scudetto (e i relativi festeggiamenti) per la squadra di mister Luciano Spalletti che proprio in quella occasione potranno macchiarsi d’Azzurro (e tricolore) aritmeticamente per la terza volta nella storia. Due giorni fa il comunicato della Curva Sud Siberiano sottolineava e invitava ciascun tifoso del Napoli di Salerno e provincia a rispettare la Bersagliera, impegnata nella corsa salvezza a difesa di una categoria fondamentale per la città e per il progetto di rilancio pensato da patron Iervolino, quasi come a voler limitare festeggiamenti e varie anche in virtù dello spettacolo che tanti stanno attrezzando sui balconi delle proprie case con vessilli a simbolo partenopeo.

Il comunicato della Curva Sud Siberiano

«È inutile nascondere che in città ci sia un ristretto numero di tifosi “avversari” e questo messaggio è rivolto proprio a questi. Ognuno festeggi a casa sua. Finché vivremo ameremo una sola bandiera e sarà quella granata. La città di Salerno e la sua provincia si dovranno colorare esclusivamente del colore che più onoriamo e che più amiamo: marchiamo il territorio!» un passaggio del comunicato della Curva Sud Siberiano che pare non sia passato inosservato anche oltre i confini locali. Il tema dei festeggiamenti azzurri è ormai un tema imminente quanto quotidiano e che continua a tenere banco sia in provincia che fuori.

Da Napoli il club dei granata

Ci prova, quindi, il Club Salernitana “Napoli Granata ’98” con sede a Ottaviano a stemperare i toni emanando un comunicato: «L’identità non si esprime con l’imposizione, ma con la libertà di esprimere la propria passione“, si legge nel post pubblicato con diverse foto a corredo della festa della promozione in serie A della Salernitana. Da sempre abbiamo fatto del nostro motto ‘respect’  il nostro modo di esprimere la nostra passione. Dal comunicato a firma “Curva Sud Siberiano” deduciamo che, noi tifosi della Salernitana che viviamo a Napoli, non avremmo dovuto esporre i nostri vessilli se anche qui, in provincia di Napoli, tutti l’avessero pensata come voi. Per quanto ci sentiamo di rispettare quello che è il pensiero altrui, teniamo a rimarcare con forza che non lo condividiamo. Per quanto si possa amare la nostra Salernitana, mai penseremo di non permettere a qualcuno di esprimere la propria passione. Gli sfottò, il tifo e la goliardia sono il sale del calcio e li condividiamo in pieno, ma senza andare mai oltre. Da Ottaviano, Napoli. Sempre e solo Forza Salernitana». Non solo, ma il presidente del club ci tiene a sottolineare, con un commento: «In 25 anni abbiamo accolto tifosi granata da tutto l’interland Vesuviano. Io personalmente lavoro tra Gianturco ed il Vasto e giro per Napoli con uno zaino monospalla o altro con evidente scudetto della Salernitana. Mai nessuno mi ha detto nulla. Anzi ormai in tanti mi conoscono e spesso si chiacchiera piacevolmente».