Cicerelli e Akpa, gli imprescindibili: con loro in campo 2 punti a partita. Decisivo anche Djuric

Il ritorno di Emanuele Cicerelli è una buonissima notizia per Gian Piero Ventura, che ieri ha potuto riabbracciare il suo esterno destro finalmente disponibile per una convocazione e per stralci di partita. Naturalmente Cicerelli ha bisogno di un graduale reinserimento e va gestito, così come fatto con Lombardi nelle ultime settimane. Adesso però Ventura può finalmente contare sui suoi due esterni titolari, forze fresche e varianti sicuramente utili da sfruttare.

Il ritorno di Cicerelli è una buonissima notizia per tutta la Salernitana, perché l’ex Foggia nella prima parte di campionato è stato uno dei calciatori più determinanti per il cavalluccio. Sette presenze e due assist, a Marco Firenze per lo 0-1 di Crotone e a Migliorini per il momentaneo pareggio a Livorno: due partite che la Salernitana ha poi vinto. Ma non solo passaggi vincenti: anche strappi, accelerazioni, ripiegamenti difensivi. Cicerelli è stato un fattore e i numeri parlano chiaro: con lui in campo la Salernitana guadagna 2 punti a partita. Una media altissima, battuta solo da Pinto che però ha giocato una sola gara (contro l’Entella, 3 punti a partita anche se non si può parlare di media).

Come Cicerelli anche Akpa Akpro. L’ivoriano è stato costretto a saltare sei partite per infortunio, ha giocato 337’ minuti ma è stato decisivo. Assist alla prima contro il Pescara, quantità e qualità a centrocampo. E anche per Akpa una media di 2 punti conquistati a gara. Sul gradino più basso del podio della classifica dei più determinanti (escludendo anche Kalombo che ha giocato 3 partite ma solo 36’, 2 punti a gara per lui) c’è Milan Djuric. Il bosniaco era partito molto indietro nelle gerarchie di Ventura, poi complici gli infortuni di Jallow prima e Giannetti successivamente, ha conquistato la maglia da titolare fino alla gara con l’Entella dove è comunque entrato (questa volta male) nel secondo tempo. Djuric ha giocato 10 partite per un totale di 723’ (il settimo calciatore più presente), ha segnato un gol vittoria a Livorno e con lui in campo la Salernitana guadagna 1.80 punti a partita.

Come Cicerelli, è tornato anche Marco Firenze dopo l’infortunio rimediato al Penzo di Venezia. L’ex Crotone è il quarto più decisivo: anche lui ha segnato un gol partita (a Cosenza), Ventura quando lo schiera si assicura una media di 1.75 punti a gara. Via via tutti gli altri, da Di Tacchio (1.64 a gara come Micai, Migliorini, Karo, Jaroszynski e Maistro, tutti in campo per le undici partite giocate dalla Salernitana), fino a Cristiano Lombardi che in 159’ di gioco viaggia a una media di un punto a gara. Non stellare la media dei due capocannonieri granata. Sofian Kiyine garantisce 1.50 a partita, Lamin Jallow invece (che stando alle statistiche della Lega di gol ne avrebbe realizzati 3 e non 4) porta 1.43 punti ai granata quando scende in campo.