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Chiancone sentenzia: “Questa squadra è un’accozzaglia, ritiro punitivo inutile”

di
Paolo Siotto
- 15 Marzo 2019 alle 09:41

“Mi sembra che questa squadra sia un’accozzaglia di calciatori”. É la sentenza di Roberto Chiancone, salernitano d’origine e calciatore granata dal 1981 al 1984. Oggi dirigente della Nocerina, Chiancone non condivide l’operato della Salernitana sotto il profilo tecnico come dichiarato a Tv Oggi nel corso di Amici Granata: “Solitamente si programma la squadra con l’allenatore che dà indicazioni sui calciatori da prendere. Negli ultimi due anni la Salernitana ha fatto il contrario, si prendono i calciatori e poi si cerca di farli adattare alle idee dell’allenatore. Poi non capisco i continui cambi di formazione, variare sempre rende tutto più difficile”.

Problemi tecnici ma non solo: “Questo gruppo mi sembra fragile dal punto di vista emotivo, la contestazione è figlia dei risultati e della mancanza del gioco. Sono contrario al ritiro punitivo. Quando giravamo per Salerno prima delle partite i tifosi ci fermavano per strada e ci caricavano, arrivavamo alla partita motivatissimi”.

Infine un passaggio sull’aspetto societario: “Lotito fu scelto da De Luca perché aveva già la sua esperienza con la Lazio, salvata da una situazione debitoria enorme. Si individuò in Lotito la figura giusta e ad eccezione degli ultimi quattro anni ha fatto bene. Quest’anno non sono riusciti ad assemblare al meglio la squadra pur prendendo diversi buoni calciatori”.

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