Centrocampo senza tre pedine, contro la Fiorentina può toccare a Legowski

L’infortunio di Maggiore, la squalifica di Coulibaly e l’assenza anche di Kastanos accendono la spia dell’emergenza a centrocampo in vista della Fiorentina. A candidarsi quindi per giocare dal 1′ è Mateusz Legowski. Il polacco, subentrato nella ripresa venerdì all’Olimpico, ritroverebbe una maglia da titolare a distanza di tre mesi: giocò in coppia con Martegani nel derby col Napoli dello scorso 13 gennaio. Proprio da dopo il derby con gli azzurri, il centrocampista è scivolato indietro nelle gerarchie con Liverani prima e Colantuono dopo, raccogliendo 6 gettoni (tutti da subentrato) in dodici giornate. L’approccio al calcio italiano non è stato semplice per Legowski, prelevato da Morgan De Sanctis in estate dal Pogon Szczecin per 2 milioni, che ha palesato limiti soprattutto tattici. Nonostante la dinamicità e la corsa, il numero 99 non è riuscito a trovare una precisa collocazione in mediana e non ha dato il contributo sperato.

Il futuro

Il finale di stagione sarà utile a Stefano Colantuono per valutarlo. Legowski infatti ha un contratto fino al 2026 con la Salernitana (con anche una opzione di rinnovo) e farà probabilmente parte del roster anche in B. D’altronde il club granata pagherà i 2 milioni del cartellino in quattro tranche annuali al Pogon Szczecin: la prima da 500mila euro è già stata corrisposta. Nel contratto è inserita una clausola che permetterebbe alla Salernitana di rescindere anticipatamente il contratto, pagando 140mila euro al giocatore; ipotesi difficile, visto appunto l’investimento fatto meno di un anno fa. Inoltre, in cadetteria, l’ingaggio di Legowski scenderebbe di 50mila euro, dai 450mila attuali ai 400mila. L’esperienza in una serie minore quindi potrebbe accelerare la crescita del giocatore che, non va dimenticato, è un under (classe 2003), è nel giro della nazionale polacca Under 21 ed ha esordito anche nella maggiore.