Centrocampo, cercasi rinforzi. Si guarda in Francia ma occhio ai baby romanisti

Straordinari di mercato per Morgan De Sanctis. La ricerca di rinforzi del direttore sportivo della Salernitana è cominciata, al pari dei suoi colleghi, già dopo l’ultima partita prima della sosta. Alle necessità già programmate, si è aggiunta anche l’ulteriore tegola Mazzocchi che obbliga sforzi in più sulle corsie laterali. Ma in cima alla lista del diesse resta il centrocampo: puntellare il reparto con elementi giovani ed in grado di poter rappresentare non solo alternative a Bohinen, ma anche di giocarci eventualmente insieme in una mediana a quattro, qualora Nicola dovesse studiare soluzioni tattiche diverse.

Occhi vigili sulla Francia

Da lì in estate sono arrivati i vari Bradaric, Sambia, Daniliuc e Bronn (anche Dia, prima del Villarreal, aveva speso tutta la carriera precedente oltralpe) ed il filo diretto resta tale: stando a quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, il preferito sarebbe Jean Onana, camerunense classe 2000 in forza al Lens (foto in alto). Giocatore forte fisicamente, soltanto omonimo del connazionale portiere dell’Inter, è alto 189 centimetri ed all’occorrenza è impiegabile anche da centrale difensivo. Lo ha portato in Europa il club portoghese del Leixoes ed in passato ha militato anche nel Lilla e nel Mouscron (Belgio). In estate, quando era ancora al Bordeaux (retrocesso in seconda serie) lo aveva cercato anche il Milan per il dopo Kessié, ma alla fine l’aveva spuntato il club giallorosso che attualmente è secondo in Ligue1. Ma Onana sta giocando poco, ha collezionato solo 7 presenze, di cui due sole da titolare. Il suo contratto scade nel 2027, serve un investimento importante per strapparlo ai francesi, tra i 5 e i 6 milioni. Peraltro, il Lens potrebbe privarsi del titolarissimo e capitano Seko Fofana per fare cassa. In quel caso, non potrebbe aumentare a due le cessioni nel reparto e Onana sarebbe considerato maggiormente.

I baby capitolini

Il piano B sarebbe puntare a un prestito, anche se la proprietà preferirebbe chiaramente investire in prima persona, piuttosto che valorizzare giovani calciatori per altri. Non sempre si può fare, tuttavia. Gennaio, del resto, serve proprio per colmare lacune, coprire falle, per poi arrivare a ragionare meglio (ed investire) a giugno. In quest’ottica potrebbero tornare d’attualità i due pallini di De Sanctis ai tempi della Roma, entrambi registi, Benjamin Tahirovic ed Edoardo Bove. Il primo, svedese classe 2003, fu portato nella capitale proprio dall’attuale dirigente granata; Mourinho lo ha fatto esordire in Serie A contro il Torino, prima della lunga sosta, e difficilmente se ne vorrà privare. Più facile che il secondo venga mandato in prestito per farsi le ossa e giocare con continuità: Bove ha un anno in più, è nel giro della Nazionale Under 21 e ha collezionato solo 5 gettoni in campionato, diluiti in soli 45′. Il Lecce del sempre attento Corvino ha chiesto informazioni, a ruota c’è la Salernitana.

Qualità cercasi

De Sanctis cerca anche qualità e mezzali in grado di alzare il tasso tecnico. Sul taccuino c’è il classe 2001 Nicolas Raskin dello Standard Liegi, ma serve anche più esperienza. Fari sempre accesi sui calciatori turchi: il sogno estivo Yazici (Trabzonspor, pure lui un passato in Francia) è sempre vivo, come l’obiettivo Ozan Tufan. Classe ’95 e ben 65 presenze con la Nazionale della Turchia, quest’ultimo ha a lungo militato nel Fenerbahce, che a dicembre sarà avversario dei granata in amichevole. Attualmente è in seconda serie inglese, all’Hull City, con un contratto fino al 2025.