Centenario, non solo mostra: associazione 19 giugno 1919 chiede museo permanente al Comune

Non solo la mostra che si terrà a giugno, dal 13 al 23 al Parco dell’Irno (clicca qui per leggere l’articolo), con patrocinio della Salernitana e dell’amministrazione comunale. Nell’anno del centenario, è forte la voglia di identità tra il cavalluccio marino e la sua comunità. Una simbiosi che sia a portata di mano di ogni cittadino, di ogni sportivo, da tutti per tutti. Che non sia solo l’occasione, insomma, per la fame di visibilità dei soliti noti.

L’associazione culturale 19 giugno 1919, da anni attiva sul fronte degli eventi – senza scopo di lucro – volti a rinsaldare memorie e tradizioni in salsa granata, ha protocollato nei giorni scorsi al Comune di Salerno una richiesta ufficiale di attivare un museo permanente sulla storia granata, chiedendo la concessione di uno spazio da adibire a tale destinazione. Ovviamente con ingresso gratuito. Una delle mete individuate potrebbe essere l’Archivio dell’Architettura Contemporanea, ex Museo del Falso, di via Porta Elina, attualmente in disuso e privo di eventi ormai da tempo. Potrebbe trattarsi di un’occasione per rilanciarne i locali e dotare il centro storico salernitano di un ulteriore cuore pulsante di storia dell’ippocampo. Nelle intenzioni dell’associazione c’è l’allestimento di esposizioni fisse ed aree, invece, con variazioni tematiche a seconda di manifestazioni e ricorrenze, ovviamente coinvolgendo tutti i collezionisti e semplici supporters della città con una mostra che sarà sempre rinnovata, annualmente, al fine di rendere sempre appetibile la location. Che, qualche anno fa, qualcuno aveva pensato di piazzare allo stadio Vestuti, sotto la “curva nuova”, nell’ambito di un progetto di restyling rimasto, tuttavia, nei cassetti.

I ricordi di tutti, dalle fotografie dei tifosi comuni fatte con i calciatori di un tempo, ai cimeli, passando per i dibattiti e la massima fruizione di un punto d’incontro da rendere vivo, periodicamente, con proiezioni di film e documentari, incontri con vecchie glorie e workshop con particolare attenzione soprattutto ai bambini. L’associazione amplierà il suo raggio d’azione, introducendo il tesseramento per chiunque voglia partecipare alle attività, con qualsiasi ruolo.  Ogni appassionato, ogni piccolo potenziale tifoso al centro della storia e del futuro, protagonista del suo racconto, senza aver bisogno di megafoni o presunti tali. Il Comune valuta la proposta e mostra, per ora, disponibilità a sedersi a tavolino con i rappresentanti di 19 giugno 1919 e concordare il modo migliore per concretizzare la cosa, magari dalla stagione sportiva 2019/20.