Centenario continua: premi alla memoria per icone anni ’40, Pisano ospite a Fratte. C.Storico: “Linfa per tornare a fasti di un tempo”

Non si è certo esaurita l’onda lunga dei festeggiamenti per il centenario della Salernitana con il trittico di eventi del 18, 19 e 20 giugno. Anzi, le manifestazioni sono destinate a crescere ed aumentare. Se la mostra “Salernitana 100” – a cura dell’associazione 19 giugno 1919 – resterà aperta fino alle 22:30 di domani, domenica 23 giugno, presso il parco urbano dell’Irno nella fornace dell’ex Salid, nei saloni del palazzo della Provincia di Salerno è ancora visitabile un’esposizione di dipinti e sculture dedicate alla squadra di calcio granata. Lunedì, la società presenterà le proprie iniziative per la stagione sportiva 2019/20 e in città continuano ad essere affissi stendardi, nastri, bandiere e striscioni sui balconi. Un clima speciale.

Tanta voglia di memoria, soprattutto. Ieri sera, ad esempio, il cinema San Demetrio ha ospitato la seconda proiezione del docufilm “Una vita granata”, dedicato a Bruno Somma che fu dirigente tuttofare della Salernitana dal 1946 al 1967. Per l’occasione, erano presenti anche gli eredi di Mario Saracino, Elio Onorato, Giuseppe D’Avino, Rinaldo Settembrino, Aldo De Fazio, Antonio Valese, Carmine Iacovazzo e Vincenzo Volpe, che al termine della serata hanno ricevuto i riconoscimenti alla memoria per i propri cari da parte di Massimo Staglioli, presidente Salernitani Doc, “per non dimenticare coloro che per amore della loro città si sono spesi per la maglia granata a distanza di 72 anni esatti dalla prima promozione in Serie A dell’ippocampo”.

Dallo staff del Santa Teresa Beach Soccer e dal gruppo ultras del Centro Storico arrivano note di ringraziamento via social network a chi ha contribuito alla realizzazione dei rispettivi eventi, quello del triangolare di vecchie glorie del 20 e il corteo del 19. “I giorni successivi ad un grande evento sono quelli in cui si riflette di più e si tirano le somme di ciò che è stato e di ciò che sarebbe potuto essere se si fosse fatta una scelta anziché un’altra. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che hanno preso parte alla magnifica giornata di Mercoledì, chi più chi meno avete contribuito tutti a scrivere una pagina importantissima della storia della nostra amata Salernitana, una pietra miliare che resterà nel cuore e nella mente di tutti, presenti e non. I km percorsi insieme spalla a spalla, con le braccia al cielo, il petto in fuori e a voce alta, sono serviti ad eliminare tutte le “tossine” accumulate in un’annata disastrosa per tanti aspetti. L’aria respirata non si dimenticherà facilmente e siamo certi possa essere linfa vitale per una tifoseria vogliosa di ritornare ai fasti di un tempo, orgogliosa e da sempre innamorata della propria squadra”, scrivono gli ultras del CS su Facebook.

Anche nella zona di Fratte si continua a festeggiare. Ieri sera, presso il bocciodromo dell’omonimo quartiere, l’ex bomber Giovanni Pisano è stato ospite del club Mai Sola per una festa particolare. “Mi sono permesso di prendere Ciccio Rocco e portarlo sotto i tifosi, l’altro giorno a Santa Teresa. Gli ho detto che quando io giocavo era lui a farlo con me e ho voluto capovolgere la cosa, se lo merita”, uno dei tanti aneddoti raccontati da uno dei cannonieri più amati dalla torcida granata. Al termine della serata, torte speciali e fuochi d’artificio per il club presieduto da Antonio Carmando.