Castori a Vietri: “Toccato dalle belle parole”. Premio anche per Di Tacchio e Dziczek

Premi, premi e ancora premi. Non si fermano i riconoscimenti alla Salernitana per l’impresa promozione. Stamattina è toccato, ancora, a Fabrizio Castori essere premiato a Vietri, dove il trainer ha abitato durante quest’annata. L’allenatore è stato ricevuto in villa comunale dal sindaco della cittadina vietrese Giovanni De Simone, dai consiglieri Enzo Alfano e Salvatore Pellegrino e dal presidente del consiglio comunale Daniele Benincasa per i complimenti dell’amministrazione locale e la consegna di omaggi, tra cui un piatto di tipica ceramica vietrese e una targa ricordo. Con il tecnico presenti anche il vice Riccardo Bocchini, il preparatore atletico Carlo Pescosolido e il figlio match analyst Marco Castori; un omaggio è stato donato anche alla moglie di Castori Paola. In mattinata Castori e il suo staff sono stati anche insigniti della tessera onoraria di soci della pro loco di Vietri e ambasciatori vietresi nel mondo. “Sono toccato dalle belle parole verso di me, il mio staff e i miei calciatori. In questo anno di pandemia in cui tutti siamo stati toccati, è stato bellissimo regalare una gioia alla gente. Le soddisfazioni aiutano a vivere. Poi c’è l’aspetto sportivo: la Serie A avrà effetti economici importanti per questo splendido territorio che, secondo me, riuscirà a reggere benissimo l’impatto con la Serie A”, ha dichiarato Castori a margine della cerimonia.

Premiazione anche per Francesco Di Tacchio e Patryk Dziczek da parte del circolo sportivo vietrese di Sergio De Giudice. I due centrocampisti granata, accompagnati dal team manager Sasà Avallone (anch’esso omaggiato), sono stati anch’essi omaggiati con piatti in ceramica decorati per l’episodio dello scorso 20 febbraio ad Ascoli, quando il capitano salvò la vita al giovane calciatore polacco. Un omaggio sarà fatto recapitare anche al calciatore dell’Ascoli Vittorio Parigini che, insieme a Di Tacchio, prestò primo soccorso a Dziczek.