Solito appuntamento virtuale per Fabrizio Castori che presenta il match di domani contro il Brescia al Rigamonti. Il trainer si è soffermato subito sul tour de force che attende la Salernitana e tutte le altre squadre cadette, con tante partite da domani fino ad inizio anno nuovo: “Adesso comncia il ciclo di ferro, ci sono tante partite fino a gennaio. È un periodo cruciale del campionato, serviranno tante energie fisiche e mentali e tanti uomini a disposizione. Il tour de force che comincia è importantissimo, il calendario sarà densissimo, conteranno rosa e condizione; sarà un esame probante. Poi c’è la variabile Covid che stiamo gestendo attentamente. Ovviamente sarà difficile anche per le altre squadre, non solo per noi. Dopo questo ciclo la classifica dirà molto e si potranno fare considerazioni minime. La squadra sta crescendo bene, nel calcio basta poco per vanificare ciò che si è fatto, quindi viviamo alla giornata. Dobbiamo sempre puntare al massimo e pensare al lavoro per migliorarci sempre, altrimenti ci si ferma. Dobbiamo cercare le cose da migliorare in un contesto dove ci sono cose che sappiamo fare bene. A gennaio penseremo al mercato, in base anche ai risultati”. Focus poi sul match contro le rondinelle, fresche di cambio in panchina con l’approdo di Dionigi e a caccia di punti: “Per domani abbiamo recuperato Lopez, spero di riavere martedì anche Schiavone e Veseli, forse pure Karo. La squadra sta bene, ha lavorato bene, il morale è alto e la condizione fisica è buona. Nonostante le porte chiuse avremo grandi motivazioni. Siamo primi e stiamo facendo benissimo, vogliamo continuare. Il meteo in questa settimana non ci ha aiutato, ma abbiamo rimediato lavorando al Volpe. Abbiamo caricato fisicamente, era l’ultima settimana utile, visti gli impegni ravvicinati. Il Brescia è una delle piu forti, viene dalla A e ha grande qualità. La rosa è di spessore, hanno sicuramente assenze importanti come Bisoli e Donnarumma e hanno giocato martedì, quindi saranno un po’ stanchi. L’arrivo del nuovo allenatore incide sull’aspetto motivazionale, mentale e agonistico. Nutriamo grande rispetto per loro. La Salernitana dovrà essere attenta e determinata. Siamo pronti però per quest’altro esame”.
Il tecnico si sofferma poi sui singoli e sul possibile turnover per le partite ravvicinate: “Lopez non ha i 90′ ha fatto solo tre allenamenti con la squadra, ma è importante averlo, offre una soluzione in più. Mantovani ha passato un periodaccio, ora è tornato e sta facendo bene. Siamo felici di averlo. Dziczek ha grande prospettiva. Stanno dimostrando il loro valore e la loro utilità. Stiamo sfruttando quasi tutte le risorse, soprattutto in questo tour de force. Iannoni? È pronto per dare una mano, sta crescendo molto e si sta impegnando. Sta aspettando la sua chance, non lo trascuriamo. Le staffette non sono prestabilite, si vedrà tutto dopo la partita, in base alle condizioni dei calciatori”. Castori poi fa una precisazione sul difensore maliano Keita che la Salernitana sta monitorando in vista del mercato invernale: “Keita non l’ho ancora visto, deve venire in prova per valutarlo, ma per ora non si è ancora allenato con noi. Quando comincerà lo valuterò”. L’allenatore granata, infine, ricorda Paolo Rossi, scomparso ieri all’età di 64 anni: “Sono nato l’11 luglio, il giorno della finale dell’82. Mi ricordo benissimo i suoi gol. Era un grande campione, umile e semplice, che ricordo con affetto e simpatia. Quella squadra diede una gioia immensa alla nazione, era una Nazionale da sogno, con cuore e valori”.
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