Caso Juve-Napoli, Salernitana ha rispettato il protocollo: “Situazione diversa”

Nessuna irregolarità nella procedura della Salernitana per la trasferta di Verona. La procedura del club granata è stata corretta come spiegato dall’Asl di Salerno che ha analizzato il comportamento anche del Napoli dopo la discussa questione della mancata partenza per la partita con la Juventus a Torino.

Come riportato dall’edizione odierna de Il Matitno nell’articolo a firma di Pasquale Tallarino, “Dieci giorni fa, la Salernitana ha allertato il Dipartimento di prevenzione dell’Asl per segnalare il caso di positività di un proprio tesserato” come spiegato dall’Asl. Si trattava di un solo giocatore che già da tempo non aveva contatti con il resto della squadra. L’azienda sanitaria locale ha chiarito: “Il caso non era di particolare complessità e la Salernitana ha ritenuto di poter gestire in autonomia, come previsto dal protocollo della Federcalcio. Il Dipartimento ha dunque chiesto alla Salernitana di attenersi al protocollo stesso, che prevede misure alternative all’isolamento rigido”.

Diversa la situazione del Napoli di De Laurentiis che “ha attivato l’Asl di competenza per una situazione ritenuta evidentemente dal medico sociale più complessa e articolata, di fronte alla quale l’Azienda Sanitaria non poteva fare altro che disporre l’isolamento fiduciario per 14 giorni. Consideriamo, inoltre, che la positività della Salernitana è emersa 10 giorni fa, quando il quadro epidemiologico era diverso e prima di una partita che i granata avrebbero dovuto giocare in casa. La partita non presentava problematiche dal punto di vista dell’organizzazione di una trasferta in altre regioni”. La positività del tesserato granata era emersa alla vigilia della partita con il Sudtirol: un match interno e che dunque non prevedeva viaggi ma solo l’isolamento in albergo come fatto dal club che ha così rispettato il protocollo.