Casasola si riprende la fascia, ieri primo assist stagionale. E il numero dei passaggi…

Minuto 23 del secondo tempo, Salernitana-Verona è ancora ferma sullo 0-0: pochi secondi e i granata segnano con Jallow il gol che darà i tre punti alla banda di Colantuono. Tutto nasce però dalla prima giocata offensiva di Tiago Casasola. L’esterno argentino duetta con l’amico Vuletich e poi sul fondo disegna un cross perfetto per la testa di Jallow. Esultanza solitaria sotto la Sud per Casasola, il gol è anche merito suo.

E’ il primo assist stagionale per il terzino ex Alessandria, che contro il Padova aveva anche trovato il gol. Casasola è uno degli elementi imprescindibili per Colantuono, già a partire dalla scorsa stagione. Il tecnico di Anzio non se ne priva mai (nonostante il turno di riposo nell’infrasettimanale, necessario per tirare il fiato), lo ha schierato in più posizioni (nei tre dietro, su entrambe le fasce) e da lui pretende sempre tanto. Anche ieri in conferenza stampa Colantuono prima dei complimenti ha ammesso che “non è ancora il Casasola della scorsa stagione”. Segno che dal calciatore di Buenos Aires Colantuono voglia ancora di più.

Contro il Verona Casasola ha giocato probabilmente la sua miglior partita della stagione. Nel primo tempo è stato forse un po’ timido, pensando prima a dare una mano a Mantovani per limitare Cissé più che ad attaccare gli spazi. Poche volte Casasola ha superato il centrocampo, in più occasioni invece è stato utile con le sue diagonali per intervenire alle spalle dei difensori granata. Nel secondo tempo, invece, a tutto gas. Qualche proiezione offensiva, poi l’affondo più convinto in occasione del gol. Il primo assist stagionale al 27esimo cross del campionato è il giusto merito per una prestazione di sacrificio…e non solo. Casasola infatti è stato il calciatore granata più coinvolto nella sfida con l’Hellas. 43 i passaggi tentati, 30 quelli riusciti: nessuno come lui tra i giocatori della Salernitana. Ogni pallone gestito dal cavalluccio ieri passava dalle parti di Casasola, che dopo il riposo nella gara con l’Ascoli si è ripresentato alla grande con il pubblico dell’Arechi. 5 partite, 1 gol e 1 assist: non male come score di uno che di professione fa il quinto di centrocampo. Numeri che però dovranno crescere, perché Colantuono si aspetta ancora di più. Toccherà a Casasola rispondere presente.