Carriera accademica internazionale: come accedere e quali sono i programmi disponibili

Sono sempre di più i giovani che, al giorno d’oggi, aspirano ad un percorso accademico internazionale. Il desiderio di emergere, ampliare i propri orizzonti ed uscire dalla zona di comfort si fa sentire in maniera preponderante, spinto soprattutto dall’innovazione tecnologica che ha ridotto le distanze sul piano virtuale fino ad azzerarle. Appare chiaro, alla base di questi presupposti, come le persone intendano trasporre questa libertà anche oltre i confini dei propri smartphone e, per farlo, si affidano alle numerose possibilità offerte in ambito accademico dagli atenei nazionali ed europei. Oggi più che mai, infatti, gli studenti vengono invogliati a vivere esperienze di studio e, inevitabilmente, di vita all’estero, nei paesi più disparati, in modo da incontrare nuove culture e scoprire nuove percezioni del quotidiano, dando ascolto alla loro brama di indipendenza. Quando si decide di compiere una scelta simile, comunque, sono diversi i fattori da prendere in considerazione: dai requisiti richiesti alle tipologie di programmi disponibili per conseguire simili obiettivi. Scopriamo, quindi, nelle prossime righe, alcune nozioni al riguardo, in modo da indirizzare – quantomeno parzialmente – gli studenti verso una scelta informata sul loro futuro accademico oltre i confini nazionali.

Come accedere ai programmi di studio internazionali? Tutto ciò che c’è da sapere sui requisiti necessari

Come già precedentemente accennato, l’accesso ai programmi di studio internazionali passa attraverso la considerazione di alcuni aspetti cruciali, tra cui – ovviamente – occorre menzionare anche i requisiti preliminari richiesti per poter superare le fasi di selezione. È bene, dunque, focalizzarsi sui programmi specifici disponibili e, quando possibile, sul paese in cui si intende studiare, visto che alcuni atenei e college possono offrire opportunità differenti, con regolamenti altrettanto diversi. Informarsi preventivamente al riguardo, dunque, è fondamentale per poter affrontare al meglio l’intero processo nel complesso.

Tra i requisiti accademici su cui riteniamo opportuno puntualizzare, oltre ad eventuali diplomi o lauree in funzione del tipo di programma a cui si intende accedere, troviamo sicuramente un curriculum accademico ben definito, con medie alte ed un numero di esami svolti soddisfacente ai fini della selezione. Studiare all’estero, poi, prevede la dimostrazione di una padronanza abbastanza ampia del vocabolario inglese, sia per la scrittura che, per quanto riguarda la comunicazione. Sebbene non sia necessario (nella stragrande maggioranza dei casi) superare un test inglese c2, essere in possesso di un certificato che attesti almeno un B2 secondo il quadro normativo di riferimento potrebbe essere necessario per portare avanti la pratica di iscrizione e accedere alle borse di studio disponibili.

Nella compilazione dei documenti necessari, poi, bisognerà fare attenzione ad eventuali visti o permessi di studio, oltre alla prova di sufficienti risorse finanziarie utili a coprire le spese di soggiorno e di studio. In tal senso, si rivela fondamentale prendere parte a dei programmi che prevedono l’erogazione di una borsa di studio, in maniera tale da potersi mantenere senza problemi nei mesi in cui si decide di studiare all’estero. Infine, alcune destinazioni prevedono la partecipazione a corsi intensivi di preparazione linguistica o accademica con cui favorire l’integrazione degli studenti una volta arrivati a destinazione.

Quali sono i principali programmi di studio internazionale?

Esistono diversi programmi di studio internazionale, tutti particolarmente rinomati, offrendo agli studenti la possibilità di frequentare università o istituzioni accademiche anche di alto livello. Tra questi, uno dei più famosi e apprezzati è sicuramente l’Erasmus+, finanziato dall’Unione Europea, con cui gli studenti possono trascorrere periodi di studio o di tirocinio nei paesi aderenti al programma. Tra i programmi più conosciuti utili ai candidati che intendono uscire dai confini dell’Unione, poi, troviamo il Fullbright, oltre alle Chevening Scolarships finanziate dal governo britannico.