Carica Marino: “Credo nella salvezza diretta. Vinto contro avversario forte”

“Credo nella salvezza diretta”. Pasquale Marino suona la carica e prova a motivare i suoi dopo la vittoria casalinga contro il Mantova. I risultati dagli altri campi non aiutano, per salvarsi la Salernitana dovrà uscire dalle due trasferte di Genova e Cittadella indenne e con un buon bottino di punti. “Sono soddisfatto perché gli avversari erano forti. Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio contro una squadra che sa giocare bene a calcio. Non era facile, potevano farci male. Possiamo dire che abbiamo limitato bene il Mantova, abbiamo creato molto e subito poco – ha detto il tecnico a LiraTv -. Ai ragazzi non si può dire nulla, avrei preferito soffrire di meno e chiuderla prima ma va bene così. Noi dobbiamo pensare a giocare. Se la squadra fa i punti credo che possiamo salvarci direttamente. Dobbiamo approcciarci così anche nelle prossime gare. Non so quanti punti potrebbero servire per centrare la salvezza diretta. Noi cerchiamo di farne il più possibile”.

A centrocampo buon rientro di Zuccon, si è rivisto Adelaide dopo tanta naftalina. Naftalina da cui è uscito anche Simy, autore del gol che ha chiuso i giochi: “Zuccon mi ha chiesto il cambio per i crampi. Ha fatto un’ottima gara. Abbiamo sofferto alla fine perché hanno buttato molto palloni in area. Io non escludo nessuno, chi mi fa vedere in allenamento la voglia viene utilizzato. Cerco di portare la Salernitana dove merita, non mi interessa con chi in campo. Adelaide si impegna in allenamento. Dà il suo contributo anche se è stato utilizzato poco. alla fine dovevamo tenere palla e lui era perfetto”.

Cornice di pubblico di alta categoria, quasi ventimila spettatori sugli spalti: “C’è poco da dire sui tifosi. Sono molto attaccati a questi colori, ci stanno dando una grandissima mano sia in casa che in trasferta”.

L’allenatore ha parlato anche in sala stampa: “Ho avuto le risposte giuste oggi. Anche contro lo Spezia, esclusa la prima mezz’ora, ho visto una squadra che lottava e che avrebbe meritato il pareggio. Non avevamo molto tempo per lavorare. Il Mantova sa fare possesso palla, ci serviva aggressività e lo abbiamo fatto, concedendo poco. In tutto l’arco della gara non abbiamo rischiato nulla. Questo mi fa stare sereno, ho visto da tutti la voglia di lottare su ogni pallone. Così dovremo fare nelle ultime due. La scintilla, dopo la Spezia, c’è stata. Giocare così dopo una sconfitta, non era facile e giocare senza poter sbagliare non è assolutamente facile. Non vincere oggi avrebbe reso tutto molto più complicato. Il pubblico ci ha trascinato e i ragazzi hanno dimostrato di voler lottare fino alla fine. Il dispendio di energie è stato enorme. Si è vista la voglia di reagire dopo la sconfitta di giovedì.

A La Spezia non abbiamo fatto bene nella prima mezz’ora, ma, non va dimenticato, che giocavamo contro la terza in classifica, allestita per salire. La gara è stata buona. Nelle prossime, dovremo avere lo stesso approccio di oggi. Abbiamo aggredito gli avversari, pressandoli dentro l’area piccola. La squadra ha dimostrato grande maturità e sono soddisfatto. Alleno un gruppo e non ho pregiudizi verso nessuno. Cerco di sbagliare il meno possibile nel lavoro, chi si allena bene, può sfruttare le sue chance.

Voglio aggressività, cattiveria agonistica, attenzione. Nel finale abbiamo saputo soffrire, arrivavano tanti palloni in area. Dobbiamo arrivare tutti con questa testa nella prossime partite. I calciatori devono lavorare e basta, dobbiamo tutti dare il massimo. Qualche gol lo abbiamo fatto, non devono per forza segnare gli attaccanti. Mi interessa che tutti diano il loro contributo. Chiunque ho chiamato si è fatto trovare pronto. Noi dobbiamo centrare l’obiettivo, a prescindere da chi gioca. Cerri anche oggi ha fatto bene, al di là che non segni. Simy ha segnato oggi, Tongya la scorsa settimana”.