AGGIORNAMENTO 15 FEBBRAIO ORE 14.45 – È arrivato anche il comunicato del Centro Coordinamento Salernitana Clubs per salutare Davide Nicola e dare il benevenuto a Paulo Sousa: “Dopo una serie di risultati negativi, nonostante l’impegno profuso, che hanno condotto la nostra Salernitana nella parte “pericolosa” della classifica di serie A, la società del presidente Danilo Iervolino ha deciso un cambio tecnico allo scopo di risalire immediatamente la china. Apprendiamo dunque la notizia dell’avvicendamento tra Davide Nicola e Paulo Sousa, certi che la scelta effettuata sarà quella giusta per invertire la rotta. A mister Nicola va l’abbraccio di tutta la tifoseria granata, grata e riconoscente per il lavoro svolto a Salerno e soprattutto per la splendida cavalcata dello scorso campionato, conclusasi con la storica permanenza in serie A, il risultato sportivo più importante di tutta la storia della nostra Salernitana. Auguriamo a mister Nicola un futuro denso di tante altre soddisfazioni. Nello stesso tempo, accogliamo con entusiasmo l’arrivo di mister Paulo Sousa, formulando il nostro più sentito e vibrante in bocca al lupo per questa avventura sulla panchina granata. Macte Animo mister Sousa, facci sognare!”.
AGGIORNAMENTO 15 FEBBRAIO ORE 14.30 – Paulo Sousa è a Salerno. Da qualche minuto il tecnico è all’interno del centro sportivo Mary Rosy, entrato da un ingresso secondario. Il tecnico portoghese attende di mettere nero su bianco con la Salernitana che prima però deve comunicare ufficialmente l’esonero di Davide Nicola e del suo staff. Dopodiché Sousa potrà scendere in campo e dirigere l’allenamento pomeridiano. I legali sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 21:00. Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata in merito al cambio in panchina ma non per ripensamenti o altri motivi. L’ufficialità del divorzio da Davide Nicola e del contestuale ingaggio di Paulo Sousa arriverà domani mattina. Si attende solo per motivi burocratici ed eventualmente per perfezionare anche l’accordo di rescissione contrattuale con l’ormai quasi ex tecnico: la società dovrebbe proporre una buonuscita per estinguere il contratto. Ormai non ci sono più dubbi: Paulo Sousa sarà il nuovo allenatore granata e domani dirigerà il suo primo allenamento al Mary Rosy alle 15.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 18:10. Paulo Sousa firmerà questa sera con la Salernitana un contratto fino a giugno 2023 con un rinnovo automatico biennale in caso di raggiungimento della salvezza. Raggiunta l’intesa con il 53enne tecnico portoghese, che porterà con lui quattro elementi dello staff (clicca qui per leggere l’articolo) e dovrebbe essere a Salerno domani. Si attende solo l’ufficialità del benservito a Davide Nicola per annunciare l’approdo in granata dell’ex Flamengo.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 16:40. Solo pochi dettagli da limare ma Paulo Sousa sarà il prossimo allenatore della Salernitana. Grandi motivazioni e tanta voglia di rimettersi in gioco in Italia per l’allenatore portoghese classe 1970: ultima esperienza in Brasile per lui al Flamengo, è fermo dall’estate scorsa e ha accettato di ridurre le sue pretese contrattuali pur di tornare in pista e soprattutto in Italia. In precedenza ha allenato la Nazionale della Polonia (conosce quindi benissimo Piatek), il Bordeaux in Francia, il Tianjin in Cina, la Fiorentina, il Basilea, il Maccabi Tel Aviv in Israele, il Videoton in Ungheria in una carriera da tecnico “in proprio” iniziata in Inghilterra con QPR, Leicester e Swansea. Sousa dovrebbe essere a Salerno già domani per dirigere il suo primo allenamento. Porterà con sé quattro elementi dello staff tecnico. In serata dovrebbe arrivare la comunicazione dell’esonero di Davide Nicola e poi ci sarà l’annuncio. Dettagli da limare sul contratto che dovrebbe essere di cinque mesi con un’opzione importante.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 15:40. Sorpasso Paulo Sousa. Il portoghese, già parte del casting fatto dopo la débacle di Bergamo, avrebbe abbassato le proprie pretese anche a livello contrattuale, avvicinandosi a quanto gradito dalla società. L’ex tecnico della Fiorentina, voglioso di tornare in Italia, avrebbe effettuato un sorpasso decisivo nella corsa per la panchina della Salernitana. In questo momento anche il presidente Iervolino sarebbe convinto dell’ingaggio del lusitano e i dettagli del contratto sarebbero in definizione.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 14:30. Davide Nicola dirigerà l’allenamento pomeridiano. Il tecnico granata è regolarmente presente al Mary Rosy insieme al suo staff. Non è stato ufficialmente esonerato e, da contratto, guida comunque la squadra alla ripresa (differenziato e scarico per chi ha giocato ieri), mentre a Roma continuano le valutazioni e i colloqui per la sua sostituzione. In pole position tra i quattro candidati resta Beppe Iachini.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 12:55. Beppe Iachini, Francesco Farioli, Paulo Sousa e quel Leonardo Semplici che più di tutti si “accontenterebbe” di un contratto di cinque mesi con un’opzione di rinnovo e non con obbligo di prolungamento in caso di salvezza. Sono i quattro nomi che emergono rispetto agli altri dalla folta rosa di candidati alla successione di Davide Nicola. Del primo si è già parlato nell’aggiornamento precedente. Le parti si sono sentite e c’è disponibilità di massima. Farioli è scommessa intrigante: classe 1989, ex assistente di De Zerbi al Sassuolo e al Benevento, non avrebbe difficoltà a svincolarsi dall’Alayaspor. Gioca un calcio nello stesso tempo compatto e votato alla proposizione offensiva con il 3-4-2-1 che si integrerebbe bene con l’organico attuale della Salernitana. L’unico handicap sarebbe l’esperienza da capo allenatore in Serie A, unita alla giovanissima età. Cosa che potrebbe anche rappresentare un vantaggio: Iervolino sembra allettato dall’ipotesi di lanciare un giovane, però occhio alla particolare pressione di Salerno. C’è poi Paulo Sousa. Era stato già sondato dopo Bergamo e chiederebbe particolari garanzie contrattuali: arriverebbe non da traghettatore, bensì da allenatore da progetto anche per la prossima stagione. Anche con lui si sta discutendo soprattutto di futuro, prima ancora che del compito di condurre in porto la nave. Intanto Davide Nicola resta l’allenatore della Salernitana che non ha ancora comunicato l’esonero: sic stantibus rebus, il trainer dirigerà regolarmente l’allenamento di questo pomeriggio al Mary Rosy.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 12:00. Analisi in corso tra Danilo Iervolino e Morgan De Sanctis. Maurizio Milan, l’ad granata, è rimasto collegato finché ha potuto in call conference, poi si è occupato dell’assemblea di Lega a Milano. Stando a quanto filtra nell’ultima ora ci sarebbe stato uno slancio particolare nella candidatura di Beppe Iachini. L’ex trainer viola risponderebbe ai canoni ricercati dal club soprattutto per l’esperienza ampia già maturata in massima serie; già “padrone” del 3-5-2, può fare anche altro. Soprattutto, ha già lavorato con Ribéry che resterebbe nel suo staff con ruolo anche di maggiore importanza rispetto a quello ricoperto ora. Iachini ha dato disponibilità ad approdare a Salerno e si tratta. Attualmente è ancora sotto contratto con il Parma.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 10:10. L’allenatore che arriverà dovrà “valorizzare” la figura di Franck Ribéry. Non è passato inosservato il trasporto con cui il francese ieri si è spesso alzato dalla panchina con indicazioni supplementari per la squadra, alle spalle di Davide Nicola. FR7 resterà certamente nello staff tecnico con il sostituto del trainer piemontese ed, anzi, dovrebbe avere un ruolo ancora più centrale. La volontà della proprietà sarebbe infatti quella di far maggiormente leva sul carisma dell’ex Bayern Monaco. Che a Firenze ha già lavorato, quand’era calciatore, alle dipendenze di Beppe Iachini e Vincenzo Montella. Stando alle indiscrezioni raccolte negli ultimi minuti, invece, Paulo Sousa avrebbe chiesto garanzie per la prossima stagione anche in merito al suo ruolo sul mercato e sulle scelte in sede di compravendita dei calciatori, insomma più da manager-allenatore che da semplice figura di campo. Il portoghese è in stand by. Francesco Farioli, classe 1989, resta una scommessa affascinante pure sul tavolo della proprietà. Entro pranzo dovrebbero essere sciolte le riserve.
AGGIORNAMENTO 14 FEBBRAIO ORE 9:40. Danilo Iervolino e Morgan De Sanctis si incontrano questa mattina a Roma per sfogliare la margherita e stabilire il nome del nuovo allenatore della Salernitana. Assodata la decisione di esonerare Davide Nicola (che non è ancora ufficiale e lo sarà probabilmente in giornata, magari dopo aver avuto l’ok sul sostituto), ora c’è da stabilire il futuro. Non sarà un traghettatore, a quanto sembra. Chiunque verrà, diversamente dalle intenzioni di gennaio dopo il primo esonero post Bergamo, sarà contrattualizzato per almeno un anno e mezzo o comunque con un’opzione abbastanza di garanzia.
La rosa dei nomi
Oltre alle soluzioni turche “favorite” – purtroppo – dalla tragedia del terremoto che potrebbe consentire un rapido ritorno in patria di allenatori italiani contrattualizzati lì: Andrea Pirlo, Francesco Farioli e soprattutto Vincenzo Montella, con la sospensione degli eventi sportivi in Turchia, potrebbero chiedere più agevolmente la rescissione contrattuale. Il tecnico attualmente all’Adana Demirspor è tra i preferiti ma chiede un biennale. Attenzione anche ad altre soluzioni: Paulo Sousa, Beppe Iachini e – sullo sfondo – Leonardo Semplici. Stando a quanto filtra, entro mezzogiorno si dovrebbe avere un quadro più preciso. La società vuole far presto anche perché in teoria la squadra dovrebbe riprendere la preparazione alle 15 al Mary Rosy. Con quale figura a guidare l’allenamento?
AGGIORNAMENTO 13 FEBBRAIO ORE 21.45. Ballottaggio Montella-Farioli con Leonardo Semplici outsider. Ore, minuti febbrili in casa Salernitana, alla ricerca del nuovo allenatore. Danilo Iervolino non vuole bissare l’errore post Bergamo quando annunciò il benservito a Nicola senza avere il sostituto pronto. La Salernitana guarda in Turchia, lasciata in ginocchio dal tragico terremoto degli scorsi giorni. La Superlig potrebbe sospendere le attività, i due tecnici italiani sarebbero tentati dal tornare in Italia nonostante i contratti in corso con Adana Demirspor e Alanyaspor. L’ex attaccante della Roma è “vivo per miracolo, l’albergo dove abitualmente risiedevo è andato a fuoco. Sono salvo perché dovevamo giocare in trasferta a Istanbul, sono tentato dal tornare in Italia”, ha recentemente raccontato in un’intervista al Fatto Quotidiano.
Davide Nicola e la panchina della Salernitana, stavolta è davvero arrivato il capolinea. Neppure un mese dopo l’esonero lampo post scoppola di Bergamo, il tecnico piemontese s’appresta nuovamente a lasciare il timone della guida tecnica granata. Stavolta definitivamente e senza ripensamenti. Appena tre punti nelle quattro gare successive al dietrofront presidenziale, ma soprattutto un’involuzione tecnica e caratteriale a dir poco preoccupante.
Danilo Iervolino ha assistito in tv alla debacle del Bentegodi. Amareggiato ma non rassegnato, il presidente granata ha deciso nuovamente di cambiare registro. Nelle prossime ore arriverà presumibilmente l’annuncio del benservito a Nicola ma è già (ri)partito il giro di consultazioni tra i pochi tecnici disponibili su piazza. Semplici, D’Aversa, Mazzarri e Di Francesco i nomi già circolati e interpellati dopo il primo esonero, Paulo Sousa resta poco più che una suggestione.
Profili che non hanno solleticato particolarmente la fantasia di Iervolino a gennaio, così spunta anche il nome di Vincenzo Montella, attuale tecnico dell’Adana Demirspor. Il tecnico campano potrebbe decidere di interrompere la sua avventura in Turchia in caso di sospensione del campionato a causa del tragico terremoto degli scorsi giorni. La città di Adana, tra l’altro, è tra le più colpite dal sisma. Montella ha firmato un ricco biennale la scorsa estate, i ristretti tempi entro cui la Salernitana dovrà maturare la decisione complicano il buon esito dell’operazione. Dalla Turchia è prossimo a liberarsi anche Francesco Farioli, giovane tecnico dell’Alanyaspor in passato collaboratore tecnico di De Zerbi al Benevento.
L’ultima parola spetterà a Iervolino che ascolterà tutti i suoi collaboratori prima di decidere. Una riflessione, a bocce ferme, andrà fatta necessariamente anche sulla direzione sportiva, sia sul piano della gestione del day by day che sulle scelte portate avanti nelle due sessioni di mercato, molte delle quali eccessivamente dispendiose e poco fruttuose.
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