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Calcio solidale, granata U14 contro Secondigliano. Strino: “Riqualificare il territorio, prima fortino dei clan”

Il fuoco della solidarietà per alimentare nuove speranze, anche dal punto di vista sportivo. L’iniziativa è quella di dare un calcio alla malavita, quella Gomorra che fa tanto male e che purtroppo si proietta sempre come un esempio che giovani e non vogliono affrontare. Il tredicesimo torneo di calcio giovanile “Valle dell’Orco” che sarà ospitato, fino a sabato 8 aprile, da quattro comuni del salernitano: Castel San Giorgio, Bracigliano, Siano e Roccapiemonte. La competizione è riservata alla categoria under 14 e vede la partecipazione di: Academy Valle dell’Orco, Salernitana, Avellino, Juve Stabia, Battipagliese, Football Project, Toria e Secondigliano.

U14 impegnati nel sociale

Ne abbiamo parlato con Vincenzo Strino, presidente di Larsec – Secondigliano, un laboratorio culturale indipendente di nuova generazione con una forte attenzione verso l’aggregazione: «Quest’anno il torneo ha come scopo quello di aiutare la raccolta fondi del Fatto Quotidiano per riqualificare un campo a Secondigliano, all’interno di un rione che prima era fortino dei clan. L’ASD Secondigliano è nata a settembre come progetto sociale: da noi non si paga, ma i genitori firmano un patto con noi in cui si impegnano a segnalarci eventuali lacune scolastiche in modo da fargli avere il doposcuola gratuito. L’obiettivo del progetto è fare in modo che il tasso di abbandono scolastico diminuisca. Siamo il quartiere con l’evasione scolastica più alta d’Europa, un bambino su due non arriva a diplomarsi. Per questo oltre al calcio abbiamo realizzato una serie di attività come laboratorio e confronti con altre realtà».

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