Brera Holdings, avanti con la trattativa. La settimana prossima ufficialità del mister

Proseguono i dialoghi con Brera Holdings per la cessione della Salernitana che però, al momento, va avanti con la presidenza e i soldi di Danilo Iervolino. Il nome di Gianluca Petrachi come nuovo direttore sportivo è stato condiviso con la società rappresentante dell’omonimo fondo quotato al Nasdaq, riscontrando un certo favore sulle qualità del dirigente. Nello stesso tempo, il diesse aveva chiesto garanzie sul futuro assetto proprietario: le avrebbe ricevute con rassicurazioni di una trattativa ben avviata e che, in assenza di concretizzazione per qualsivoglia motivo, troverebbe il patron granata pronto ad assicurare la continuità di un progetto triennale.

Si va avanti, insomma, sull’asse Roma-Miami e passerà anche questo weekend. Le bocche continuano ad essere cucite – su ambo i fronti – relativamente alla questione, in ossequio ai patti di riservatezza stipulati a suo tempo, prima dell’inizio della due diligence. Serve tempo per limare l’offerta vincolante d’acquisto che altro non sarà che un contratto preliminare pronto da sottoscrivere. La volontà dell’imprenditore palmese resta quella di cedere ma, nello stesso tempo, senza venir meno ai propri impegni. Oggi è deadline di massima che il presidente si era dato, con Milan, per un dentro o fuori sulle questioni dirigenziali. Con l’annuncio di Petrachi è stata riempita una casella da condividere, ora bisognerà prendere l’allenatore: come già accennato ieri, l’accordo con Sottil è quello che sembra più vicino alla firma. Intesa di massima trovata con l’esperto tecnico ex Udinese, che da qualche giorno starebbe lavorando a fari spenti con Petrachi e la società sul da farsi. Attualmente è in vacanza e la sua firma dovrebbe esserci a metà della prossima settimana. Si parla di un biennale. Finché non ci sono gli autografi sui contratti, però, la dirigenza granata continua a tenere in caldo anche altre piste per cautelarsi. Il nome di Aquilani è sempre molto stimato ma c’è anche tanta concorrenza. Idem per Vivarini.