Breda: “Non bisogna trovare alibi. C’era necessità di tenere Cerri in campo”

Roberto Breda ha parlato in conferenza stampa della prestazione nella sconfitta di oggi e degli episodi che hanno deciso la gara: “Si riparte dal non accettare la sconfitta e dal non trovare alibi sapendo che potevamo fare di più e di meglio. Un’ottima prestazione sul piano della personalità e del controllo del campo. Sugli episodi è andato tutto al contrario. L’importante è continuare su questa strada e continuare a crederci mancando ancora 10 partite. La squadra deve lavorare meglio concentrandosi sui particolari. Puoi sbagliare il rigore, ma la partita dopo deve finire 0-0. Alcune volte anche un punto per come è andata la gara diventa importante. Rammarico importante per non aver portato a casa niente”.

Sul rigore: “Cerri è andato diretto sulla palla: se non tiri, non sbagli. Era un rigore pesante, ma non bisogna trovare colpevoli. Non mi è piaciuto il fatto che abbiamo cominciato a subire quello che capitava. L’episodio ti ha tolto la concentrazione ed ha portato via tutte le cose fatte bene. La squadra ha bisogno di punti ed ha fatto di tutto per portarne a casa i 3 punti. C’è un contraccolpo psicologico, ma non possiamo permetterci di averli”. Sulle sostituzioni: “Corazza e Soriano hanno giocato bene, ma hanno speso tanto. L’idea era quella di accelerare i ritmi e di dare energie fresche. Raramente parlo a caldo, ma anche oggi non è il momento. Lo stato d’animo è basso per tutti. Bisogna fare le cose giuste, dirne tante non è per forza utile. Siamo uniti nel percorso e nell’insoddisfazione. Bisogna avere la voglia di ripartire”.

Su Cerri: “L’attaccante ha determinate caratteristiche che in squadra molti non hanno. C’era la necessità di mantenerlo in campo perché le dinamiche erano quelle giuste. Verde e Soriano hanno fatto una grande partita, ma c’era bisogno di alzare le energie. La partita è andata avanti sulla stessa linea e con lo stesso tipo di strategia”. Ai tifosi: “Siamo noi che dobbiamo fare le prestazioni e migliorarle. Sono convinto che Salerno è conscia del momento, ma al di là della delusione figlia di un momento lungo noi possiamo uscirne solamente tutti insieme e lavorando. Le possibilità sono pienamente a disposizione di questo gruppo”.