Botheim fra calcio, musica e pesca: che numeri per il migliore amico di Haaland

La Salernitana nelle scorse ore ha ufficializzato l’affare Erik Botheim: il centravanti classe 2000 è arrivato a Salerno da svincolato, dopo la stagione trascorsa con la maglia del Bodo/Glimt. Il ragazzo norvegese (nativo di Oslo), ha iniziato la propria carriera in patria nelle giovanili del Lyn, club di terza divisione. In poco tempo riesce a farsi notare dal club più prestigioso del suo Paese, il Rosenborg, con cui però mette a segno soltanto 4 gol in tre stagioni. Successivamente viene girato in prestito allo Stabaek (diventando compagno di squadra di Bohinen): qui la punta centrale scende in campo per ben quindici volte, senza però mai andare a segno. Nonostante ciò, riesce ad attirare l’attenzione del Bodo/Glimt che decide di ingaggiarlo il 17 febbraio 2021; da questo momento Botheim entra in uno stato di grazia che gli permette di arrivare sui taccuini di mezza Europa. Sono 22 i gol siglati in 46 presenze, oltre i dieci assist con la squadra che la scorsa stagione ha sfidato la Roma in Conference League per ben 4 volte. I tifosi giallorossi ricorderanno sicuramente il suo nome per via delle 3 reti e dei 3 assist messi a segno (in totale) dall’attaccante norvegese proprio contro la squadra di Jose Mourinho.

Per merito di queste prestazioni, il club russo Krasnodar lo ha acquistato per 7,5 milioni nello scorso mercato di gennaio ma, a causa della situazione controversa del campionato di Russia, il calciatore si è potuto svincolare senza alcun problema. Alto 185 centimetri, è molto abile nello smarcarsi con eccellenti movimenti da rapace d’area, ma allo stesso tempo ha dimostrato di avere anche un’ottima rifinitura ed un buon colpo di testa (nonostante egli non sia un gigante). Botheim si è fatto notare anche fuori dal campo insieme al suo migliore amico, il calciatore norvegese più importante del momento, Erling-Braut Haaland (centravanti appena trasferitosi al Manchester City). I due hanno fatto in simbiosi tutta la trafila della nazionale norvegese giovanile insieme, diventando i gemelli del gol che si son fatti notare nel panorama del calcio nordico. Per il neo attaccante della Salernitana, a differenza dell’amico, l’esordio in nazionale maggiore non è ancora arrivato.

Il calcio però, non è l’unica passione che li accomuna ed infatti, come già detto in precedenza, la chimica c’è stata anche fuori dal rettangolo verde: nel 2016 hanno addirittura formato un duo musicale, producendo una canzone dal titolo “Kygo jo”. Il video, grazie alla popolarità della stella del calcio mondiale, ha raggiunto la bellezza di 9 milioni di visualizzazioni su Youtube, nonostante il testo non pare chiarissimo nemmeno alla “critica” norvegese.

Non solo passione per il calcio o per la musica, ma a quanto pare Erik Botheim è anche un “abile pescatore” come egli stesso si definisce sotto un post Instagram che lo ritrae su un peschereccio. Questa è una cosa che, come è ben saputo, a Salerno potrà fare tranquillamente, ma la cosa che tutti ci auguriamo è che possa seguire le orme del migliore amico (restando coi piedi per terra), riuscendo a sfruttare al meglio questa occasione in Serie A con la maglia della Salernitana.

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