Botheim congelato, è fuori dai piani ma si attende verdetto Tas sul contenzioso col Krasnodar: ieri l’udienza

Continua la battaglia legale tra Botheim e il Krasnodar, ex squadra del norvegese per la quale tuttavia non è mai sceso in campo. Il club russo ha fatto ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna contro la sentenza in primo grado della Camera di Risoluzione delle Controversie della Fifa, che aveva dato ragione al calciatore.

I fatti

Ieri nella sede svizzera del Tas c’è stata l’udienza nel merito. Il Krasnodar insiste e chiede un maxi risarcimento di 30 milioni per la vicenda che risale a marzo 2022, quando Botheim (all’epoca appena acquistato dal Bodo/Glimt) decise di lasciare la Russia a causa dello scoppio del conflitto con l’Ucraina; a maggio optò per la rescissione unilaterale del contratto e fu accusato dai russi di essere scappato senza una valida giustificazione. A luglio 2022 Botheim si è quindi accasato alla Salernitana da svincolato a costo zero (ma con la corresponsione di 800mila euro per l’intermediazione ai procuratori del giocatore, tra cui l’italiano Ariatti) e quindi il Krasnodar si è rivolto alla Fifa citando il calciatore ma non direttamente l’ippocampo, che risulta come parte interessata.

Lo scenario

In primo grado l’istanza era stata respinta e la società russa condannata al pagamento di 500mila euro al calciatore. Il Krasnodar però non intende pagare e va avanti. È bene precisare che la Salernitana non rischia penalizzazioni o multe e si è costituita a supporto di Botheim dal punto di vista legale: ieri c’è stata la discussione a Losanna con la presenza anche degli avvocati del club con il professore Rino Sica in testa. Per il calciatore era presente Jim Solbakken, titolare di Player Solution, che gestisce gli interessi del giocatore. Qualora il Tas capovolgesse il primo verdetto Fifa, l’unico rischio per la Salernitana sarebbe quello di perdere il tesseramento di Botheim. La sentenza è attesa nelle prossime settimane. Anche a causa di questa situazione la posizione dell’attaccante è congelata: difficile una sua cessione, eppure è fuoriuscito dai radar di Inzaghi che lo ha schierato solo due volte, una in Coppa Italia contro la Samp e l’altra nel finale di gara col Napoli. Le restanti 6 presenze sono state raggranellate dal 23enne solo a inizio stagione con Sousa, tra agosto e settembre, complice anche l’indisponibilità di Dia.