Bonazzoli “Solo et Pensoso”: l’attaccante granata medita sui social

Precursore dell’Umanesimo e filologo italiano per eccellenza, Francesco Petrarca. Precursore della “mitraglietta” all’Arechi con tanto di rovesciata contro il Milan, l’attaccante granata Federico Bonazzoli.

Bonazzoli dal Milan… al Milan

Un numero 9 che non vede la titolarità dalla sconfitta di Verona e che ha visto le due ultime partite in panchina senza nemmeno scaldarsi (al pari del suo compagno Vilhena) mentre a Lecce un piccolo battibecco per un’andatura un po’ fiacca sull’attivazione muscolare fece mugugnare l’allora tecnico Davide Nicola. Fatto sta che Bonazzoli sembra finito nelle retrovie delle gerarchie di Paulo Sousa che a Genova, a domanda diretta su come stesse l’ex doriano, il tecnico rispose: «Piatek ha fatto benissimo». Il portoghese chiede fame e impegno mentre dall’altra parte c’è un giocatore un po’ imbronciato. Sui social l’attaccante granata posta una stories di un noto brand di abbigliamento ma con una frase d’impatto: «Ti ignoreranno finché non potranno farlo più». Facile pensare al momento “no” oppure alla diffida di Piatek entrato a rischio squalifica (come Bradaric e Vilhena) con uno sguardo a lunedì quando a San Siro si farà visita al Milan dove l’anno scorso, contro i rossoneri, fu autore di una rete in rovesciata a Maignan e quest’anno, nel match di andata, uno tocco di misura a Tatarusanu. Alla ricerca di una maglia da titolare… e della felicità: «I campi più deserti solitario e pensieroso, con passo lento e apatico percorro, e mantengo i miei occhi sono rapidi per scappare dai luoghi in cui l’orma umana lascia il segno».