Bocalon, colpo di scena: apertura alla cessione al Venezia. Pressing convinto su Calaiò

AGGIORNAMENTO ORE 20. E’ Emanuele Calaiò l’obiettivo numero uno della Salernitana per il reparto offensivo. L’esperto attaccante palermitano lascerà Parma nelle prossime ore per sposare un nuovo, ambizioso, progetto. L’ultimo della sua lunga carriera. Nelle ultime ore i contatti tra l’entourage dell’Arciere e il club granata si sono intensificati, da limare gli ultimi dettagli del contratto che lo legherà alla Salernitana per il prossimo anno e mezzo. Filtra grande ottimismo, dopo anni di corteggiamento il matrimonio finalmente si può celebrare. Ma finché non c’è nero su bianco nel mercato può accadere ancora di tutto…

L’idea iniziale era di restare a Salerno, città dove s’è ambientato bene anche con la famiglia. Il richiamo di casa, però, è sempre stato forte e nelle ultimissime ore ha ripreso a palesarsi con sempre più insistenza. Riccardo Bocalon lo ha respinto finché ha potuto, ma le ultime panchine e la scarsa fiducia percepita dal tecnico Gregucci lo hanno indotto a valutare seriamente l’ipotesi di lasciare la Salernitana per tornare al Venezia. Nelle ultime battute anche la posizione della società granata si sarebbe di gran lunga ammorbidita e con essa la valutazione del cartellino del calciatore (500mila euro fino alla scorsa estate). Bocalon potrebbe fare la valigia (dietro corresponsione comunque di un indennizzo economico) ed entrare in un vorticoso giro di attaccanti. I lagunari devono liberarsi di Gianluca Litteri, offerto come contropartita proprio alla Salernitana che preferirebbe avere cash per poi scegliere autonomamente il sostituto del Doge. Litteri potrebbe andare a Cosenza che ha incassato un nuovo rifiuto da Emanuele Calaiò. L’Arciere sta aspettando la Salernitana che continua a corteggiarlo e mantenere vivi i rapporti. La partenza di Bocalon libererebbe il posto in lista per l’attaccante del Parma. Occhio alla concorrenza del Brescia che tiene in piedi anche l’ipotesi Alessandro Matri. Più defilate Foggia e Cremonese.

Poco più d’una suggestione, al momento, Fabio Ceravolo. La Belva ha un ingaggio esorbitante che ha spaventato nell’ordine Benevento, Lecce, Cremonese, Verona e Pescara, compagini con possibilità di spesa maggiore della Salernitana. Oltretutto il Parma non intende liberarlo a cuor leggero dopo aver sborsato fior di quattrini per strapparlo ai sanniti due estati fa.