Bisoli verso Salerno: “Ce la giocheremo, cambierò qualcosa. Di Gennaro può spostare equilibri”

Pierpaolo Bisoli presenta la sfida di domenica con la Salernitana. Il Padova partirà domani presto, alle ore 7, per raggiungere Salerno nella tarda mattinata con il treno. Il tecnico di Porretta Terme potrà contare su tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Madonna. “Sarà l’unico indisponibile. Ha rimediato un problema serio, uno stiramento alla gamba “sana”, non quella del ginocchio operato al crociato. Mio figlio ha lo stesso tipo di infortunio e gli dico sempre che bisogna caricare di più sulla gamba sana che su quella malata perché nel 90% dei casi hai la sventura di farti male come è accaduto a Madonna. E’ stato sfortunato nella circostanza perché è scivolato e ha fatto un movimento anomalo. Contessa aveva un esame all’Università. Ci sarà regolarmente. E’ giusto che dia spazio a fattori extracalcistici e permetta ai miei giocatori di crearsi un futuro al di là del calcio”.

L’avversario di domenica è l’ambiziosa Salernitana di Stefano Colantuono che medita di cambiare modulo. “La Salernitana è stata protagonista assoluta del mercato, potrebbe variare dal 3-5-2 al 3-4-1-2 o 4-3-1-2. Ha un allenatore come Colantuono che ha fatto la A con risultati importanti a Bergamo con l’Atalanta. Sta pensando di cambiare qualcosa. Come ho fatto io a Verona che ho cambiato ed ho avuto risultati confortanti. Evidentemente i due pareggi contro due grandi squadre evidentemente non gli hanno consentito di esprimere le potenzialità della rosa. In ogni caso un trequarti come può essere Di Gennaro o Bocalon può far male se non prendi le misure giuste. Stesso atteggiamento di Verona? Nessuno si aspettava un Padova così spregiudicato, – aggiunge Bisoli – a Salerno sarà lo stesso. Abbiamo giocatori di qualità con caratteristiche offensive importanti, andiamo lì con le nostre convinzioni con il giusto mix. Non è questa la squadra che deve difendersi. Dicono che sono un difensivista, a Verona ho giocato con tre davanti e due esterni. Ieri, invece ho provato cose importanti e magari vedrete qualcosa di nuovo e di interessante. Andremo a giocarci la partita a Salerno. Mi sta balenando una certa idea. La Salernitana ha fisicità ed è inutile fare gran cross, non la beccheremo mai. Gli interpreti ieri sono stati bravi, poi cercherò di correggere qualcosa perché di fronte non avremo gli Allievi Nazionali ma la Salernitana. La qualità ieri l’abbiamo avuta in tutti e due i tempi. Abbiamo fatto 9-10 goal, un qualcosa che è andato oltre le nostre corde. Non penso che riusciremo a tenere 90 minuti, ma qualche correzione servirà, soprattutto evitare i 3 contro 3″.

Occhi puntati su Bonazzoli. L’attaccante è in gran spolvero e lo ha dimostrato anche ieri. “Il giorno dopo la partita con l’Under 21 l’avevo ripreso perché si era presentato con la tuta della Nazionale e mi sembrava il Bonazzoli prima di Verona. Gli ho detto di mettersi subito la divisa del Padova, altrimenti lo mandavo in tribuna con la bandiera a sventolarla e a tifarci. Poi, ieri mi ha dimostrato cose importantissime, ha fatto due giocate che mi hanno dato idee per la partita di domenica”.

Infine, chiosa finale sulla B a 19 squadre. “Il nostro primo obiettivo dev’essere quello di mantenere la categoria, altrimenti vanifichiamo tutto quanto di buono fatto lo scorso anno. Il calcio sta diventando un saliscendi. Daremo un’impronta alla squadra, inserendo nel progetto i tanti giovani che abbiamo in rosa. In modo che per le prossime stagioni saranno ancora più pronti. Logico che a 19 si rischia maggiormente di retrocedere, è una riforma fatta per favorire di più chi cerca di salire di categoria e non chi lotta per la salvare. Il fine è giusto, come ci siamo arrivati non mi è piaciuto, ma non spetta a me giudicare”.

Fonte foto: Padova Sport