Bisoli si accontenta: “Pareggio che dà continuità. Se la Salernitana non va ai playoff è un flop”

PADOVA. Lo 0-0 dell’Euganeo non fa contento nessuno. La Salernitana perde un ulteriore treno per rimanere attaccata ai playoff, il Padova invece avanza di un passettino ma è ancora lontana dalla zona playout. Buone comunque le sensazioni per il tecnico dei veneti Pierpaolo Bisoli, il pareggio dà continuità al Padova che spera ancora nella salvezza: “Partita bloccata, con un po’ di fortuna si vinceva ma con un po’ di sfortuna si perdeva – il commento del tecnico del Padova – Ho visto una gara fisica, ma abbiamo cercato il fraseggio. Abbiamo studiato la Salernitana e volevamo impedire ai tre attaccanti di prendere velocità, all’andata è successo e ci è andata male. Noi invece non abbiamo sfruttato alcune situazioni perché non siamo al 100%, questo però è un passo importante per noi”.

Terza partita del girone di ritorno per Bisoli, 4 punti conquistati: “Sono tornato con la missione di salvare il Padova, abbiamo tamponato a Livorno le 5 sconfitte consecutive. Poi abbiamo iniziato a creare un’identità, nei due derby siamo andati bene e oggi abbiamo dato continuità contro la Salernitana che se non va ai playoff è flop totale. Oggi ho visto un buon Padova e penso diventeremo fortissimi”. 

Quindi, l’analisi approfondita della gara: “Abbiamo avuto un’occasione grande nei primi minuti con Bonazzoli, poi non abbiamo sfruttato a dovere i contropiede. Pian piano abbiamo perso le misure. E’ anche vero che la Salernitana ha tirato poco. Abbiamo rischiato su due contropiedi di Anderson e Casasola però non abbiamo subito tiri in porta. Dobbiamo costruire una squadra forte, questa è la mia missione. Adesso siamo sempre ultimi e piano piano risaliremo la china. Queste partite tra un mese le vinceremo. La Salernitana è stata costruita per i play-off se non ci arriva è un flop totale. A Palermo, ad esempio, ha fatto molto di più. Ho fatto due cambi obbligati, quasi tre. Uno è Trevor, l’altro è Bonazzoli che mi ha detto di sostituirlo perché non riusciva più a camminare. Nella mia testa volevo mettere Baraye, Mbakogu e Bonazzoli. Trevor nulla di grave, si è indurito. Devo fare i complimenti a Ceccaroni perché è entrato bene. Queste partite qui le vinceremo tra un mese”

A volte queste partite si decidono su un calcio piazzato, ma oggi neanche da fermo le due squadre sono riuscite a essere pericolose: “Innanzitutto sono stati bravi loro perché sono molto fisici. Non tutte le ciambelle escono con il buco. Quella con Bonazzoli e Mbakogu è clamorosa. Quella di Broh idem. Però sono contento, una partita fuori casa senza tirare in porta era da un po’ che non la faceva la Salernitana. Importante dare continuità”.

Dopo il 3-0 dell’andata, la Salernitana non è riuscita a fornire la stessa prestazione: “Ma rimane una squadra importante. I due Anderson sono tanta roba, Jallow attacca gli spazi. Noi andavamo a pressare alti i due Anderson. Secondo me anche noi siamo un’altra squadra rispetto all’andata. Siamo una squadra che vuole salvarsi. Basta che sbagli una cosa e la Salernitana non perdona, vedete cosa ha fatto a Palermo con i rosanero che hanno sbagliato tre volte e hanno subito due goal”