Bagarre retrocessione, granata tremano: col Cosenza vittoria obbligatoria per la salvezza

Non sarà uno spareggio come quello del ’90, ma poco ci manca. Almeno per la Salernitana. La salvezza dei granata passerà per la sfida in programma domenica sera all’Arechi contro il Cosenza che, di contro, giocherà con la mente sgombra per togliersi l’ultima soddisfazione di una stagione archiviata con una permanenza in categoria anticipata ed un girone di ritorno straordinario. Chi l’avrebbe mai detto, nell’anno del Centenario granata e nella famosa “asticella da alzare”.

A 180′ dalla fine del campionato la Salernitana non può più permettersi di scherzare col fuoco. La zona playout s’è pericolosamente avvicinata dopo il ko dello Zaccheria contro un Foggia che si rilancia prepotentemente in chiave salvezza ed attende buone nuove sul fronte giustizia sportiva. I satanelli sperano di ottenere la restituzione di due dei sei punti di penalizzazione comminatigli, sentenza che cambierebbe completamente le carte in tavola nella bagarre retrocessione.

Allo stato attuale alla Salernitana basterebbe una vittoria per poter archiviare, seppur con affanno, la pratica salvezza. A 41 punti i granata potrebbero ritrovarsi al massimo appaiati al Livorno contro cui sono in vantaggio negli scontri diretti (3-1 all’Arechi, 0-1 al Picchi). Obbligatorio chiudere i conti domenica all’Arechi contro il Cosenza per evitare di doversi giocare tutto all’ultima giornata a Pescara.

Praticamente già al sicuro il Crotone a 40 grazie alla vittoria con il Benevento. Ai pitagorici basterà racimolare un punto tra la trasferta di La Spezia e la sfida in casa con l’Ascoli. Anche la compagine di Stroppa è in vantaggio negli scontri diretti col Livorno che dalla sua ha il calendario sulla carta più agevole. Gli amaranto ospiteranno un Carpi praticamente quasi condannato dopo il ko interno con la Cremonese e faranno visita al Padova all’ultima. Tra Venezia e Foggia appaiate a 34 al momento la classifica avulsa condannerebbe i satanelli, recentemente sconfitti al Penzo dopo il pareggio interno allo Zaccheria. I ragazzi di Cosmi ospiteranno il Pescara e poi faranno visita ad un Carpi arbitro della salvezza. Ostico il calendario dei rossoneri: secondo turno interno consecutivo col Perugia prima della trasferta a Verona. Padova praticamente condannato nonostante il successo interno contro il Lecce: alle porte la sfida a Benevento prima di chiudere i giochi con il Livorno tra le mura amiche.

CLASSIFICA (tra parentesi partite disputate)

1. Brescia 63 (33)
2. Lecce 63 (35)
3. Palermo 59 (34)
4. Benevento 56 (34)
5. Pescara 51 (34)
6. Hellas Verona 49 (34)
7. Spezia 48 (34)
8. Cremonese 48 (34)
9. Cittadella 47 (34)
10. Perugia 47 (34)
11. Cosenza 43 (35)
12. Ascoli 43 (33)
13. Crotone 40 (34)
14. Salernitana 38 (34)
15. Livorno 35 (34)
16. Venezia 34 (34)
17. Foggia 34 (34) -6
18. Carpi 29 (34)
19. Padova 29 (34)