“B come Bambini”: in Salernitana-Pordenone nomi anziché cognomi sulle maglie (che andranno all’asta)

Asta benefica di maglie speciali per l’iniziativa “Il mio nome è…“, in programma per la giornata di gare di Santo Stefano in Serie B. Giovedì pomeriggio in Salernitana-Pordenone e negli altri match del diciottesimo turno, i calciatori scenderanno in campo con divise speciali: al posto del loro cognome sul retro, sopra il numero di ciascuno sarà stampato il nome di battesimo, grazie a una deroga concessa dal Consiglio Federale nelle scorse settimane, come già accennato dalla nostra redazione (clicca qui per leggere l’articolo).

Insomma, Lamin al posto di Jallow, Pawel al posto di Jaroszynski, Alessandro al posto di Micai e così via. Lo scopo dell’iniziativa è nobile, ovvero ricordare il Boxing Day della Serie B come una giornata speciale e dedicata interamente a “B come Bambini“, il progetto con cui la Lega B afferma la centralità etica dello sport sostenendo l’accoglienza dei familiari di giovani in cura nei più importanti ospedali pediatrici italiani. Le casacche con i nomi al posto dei cognomi saranno infatti messe all’asta da LIVE onlus: sul profilo Ebay dell’ente benefico, sia le maglie (riportanti anche una speciale patch cucita sul petto) che le fasce da capitano (anch’esse griffate B come Bambini e Lega B) saranno disponibili tra l’8 e il 13 gennaio (base 1€, durata asta una settimana). Il ricavato andrà alla Fondazione Bambino Gesù, all’Associazione Gaslini Onlus di Genova e alla Fondazione Meyer di Firenze. “Con questo progetto ribadiamo la necessità di un calcio attento ai bisogni della gente dando il nostro supporto alle famiglie degli ospedalizzati, è importante infatti che i bambini vivano con la forza e l’amore delle loro famiglie un’esperienza che è sicuramente difficile e di sofferenza’”, ha spiegato il presidente della Lega B, Mauro Balata.