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Attacco in… giallo: l’acciaccato Djuric e Tutino col “fardello” diffida

La coppia titolare in giallo. Sabato al Del Duca Fabrizio Castori sarà in ansia per i suoi due attaccanti, entrambi con la spada di Damocle della diffida. Gennaro Tutino e Milan Djuric dovranno fare attenzione a non farsi ammonire, per non saltare il secondo impegno di fila in trasferta della Salernitana, quello di venerdì 26 febbraio al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Il tecnico granata non se ne preoccuperà e se avrà la possibilità li schiererà titolari. In stagione Castori ha già dimostrato infatti di non pesare il problema ammonizioni: ad Empoli schierò dall’inizio ben cinque calciatori diffidati, ovvero Gyombér, Dziczek, Anderson, Casasola e Tutino. Da allora, l’unico con la spada di Damocle pendente è rimasto proprio l’attaccante partenopeo.

Dodici dei ventotto gol siglati dall’ippocampo finora sono arrivati dai piedi e dalle teste di Djuric e Tutino. Quest’ultimo, peraltro, ha in questi giorni ufficializzato il suo cambio di agente, passando dalla supervisione di Vincenzo Pisacane (con cui non s’è lasciato affatto bene, clicca qui per leggere le bordate dell’ex agente) a quella di Mario Giuffredi, che ha in scuderia anche capitan Di Tacchio. I due bomber però hanno gettato all’ortiche due rigori di fila nelle ultime quattro partite, il bosniaco a Reggio, il napoletano contro il Vicenza; l’ex Cesena non segna addirittura da Salernitana-Entella dello scorso 21 dicembre, ultimo match in cui i due sono andati in gol in tandem. L’obiettivo personale è arrivare quanto prima in doppia cifra, poi continuare a segnare quanto più possibile”, diceva Tutino dieci giorni fa. L’ex Verona è a quota otto marcature e punta al suo record personale in B di dieci, stabilito nella stagione 2018/19 con la casacca del Cosenza (11 quello assoluto nella stagione precedente, in C, sempre con i calabresi). La presenza dell’ex Djuric (ascolano nel 2010/11 insieme al subentrato Castori) contro i marchigiani invece potrebbe essere messa in dubbio dalla sue condizioni fisiche. Ieri la punta classe ’90 ha svolto fisioterapia per un problema all’anca e dovrà essere attenzionato dallo staff medico (clicca qui per leggere l’articolo).

A scaldare i motori quindi è Cedric Gondo, a caccia della quinta titolarità stagionale. L’ivoriano finora è stato Dr Jekyll e Mr Hyde, deludente per buona parte del girone d’andata (a causa anche di qualche problema fisico), in ripresa nelle ultime partite. L’ex Rieti infatti è andato in gol contro il Pescara, si è procurato il rigore (poi fallito da Djuric) a Reggio Calabria ed è entrato bene contro il Vicenza, procurandosi la punizione dalla quale è nato il gol dell’1-0 di Aya. Si è rivisto insomma il calciatore grintoso e volitivo fattosi apprezzare lo scorso anno sotto la gestione Ventura. Una valida alternativa quindi in caso di forfait di Djuric, in attesa che il norvegese Kristoffersen possa ambientarsi meglio in Italia: impossibile giudicarlo nei cinque minuti che Castori gli ha concesso nel finale di Salernitana-Vicenza. Chissà che al Del Duca, sempre da subentrato, il minutaggio non possa aumentare anche per lui…

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