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Attacco e numeri: Bocalon col tabù Veneto da sfatare, Cittadella tra le vittime preferite di Djuric

di
Paolo Siotto
- 20 Novembre 2018 alle 16:00

Mancano ancora più di dieci giorni al ritorno in campo della Salernitana che continua a ricaricare la batterie in vista della partita dell’1 dicembre sul campo del Cittadella. I granata proveranno a dare continuità alla vittoria sullo Spezia, riuscendo magari nel compito di centrare la prima vittoria esterna della stagione.

Chi cercherà continuità è anche Riccardo Bocalon, a segno con lo Spezia e desideroso di confermare il suo buon momento dopo aver siglato quattro gol in altrettante partite. Quella del “Tombolato” per l’ex Alessandria sarà una sorta di derby, essendo originario di Venezia. In tal senso Bocagol, sopratutto in questa stagione, ha avuto qualche difficoltà contro le squadre della sua regione: dopo il gol a Lecce, Bocalon non riuscì a ripetersi la settimana successiva contro il Padova. Stesso discorso con Verona e Venezia (prima della partita del “Penzo” aveva fatto due gol al Livorno). In carriera però l’attaccante veneziano è riuscito a segnare al Cittadella, affrontato cinque volte tra Serie B e Lega Pro: era il 31 ottobre del 2015 quando l’Alessandria uscì sconfitto dal “Tombolato”, per i padroni di casa a segno l’altro ex granata Litteri, risposta di Bocalon su assisti di Iunco e gol vittoria quasi a tempo scaduto firmato Minesso.

Chi invece col Citta è andato spesso in gol è Milan Djuric, ancora all’asciutto di reti con l’ippocampo sul petto. La formazione è una delle prede preferite del bosniaco, a segno in due occasioni: la prima il 6 settembre del 2009 (Cesena-Cittadella 1-0) e l’ultima nella stagione 2016/2017 quando Djuric, sempre con la maglia del Cesena, siglò il gol del definitivo 3-0 al “Manuzzi” dopo le iniziali reti di Ciano e Garritano.

ArgomentiCittadella-Salernitana Milan Djuric primopiano Riccardo Bocalon

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