Il centravanti arriverà, a sensazione, nelle ultime quarantotto ore di mercato. Per caratteristiche fisiche, prospettive e carta d’identità, il 25enne Artem Dovbyk resta il preferito di Morgan De Sanctis per rinforzare il reparto. Il dirigente resta in pressing sul Dnipro-1 per avere l’attaccante ucraino subito, ma le condizioni al momento non si sono ancora create. La Salernitana, dunque, riflette sulle alternative: Piatek è quella con rapporto qualità-prezzo migliore e la trattativa non è mai stata interrotta, mentre il norvegese Strand Larsen costa tanto. Ecco perché il club si guarda intorno e sonda anche altri profili.
Stand by in Ucraina
Al momento il Dnipro-1 non ha fretta di cedere il suo ariete. Domani giocherà a Cipro contro l’Aek Larnaca il ritorno del turno preliminare di Europa League, nel tentativo di ribaltare la sconfitta (1-2) dell’andata. Comunque vada, sarà in una coppa: vincendo, accederebbe alla fase a gironi dell’EL, mentre con una sconfitta retrocederebbe in Conference. Ha bisogno di Dovbyk, naturalmente consapevole dell’interesse di diversi club europei (anche di Premier e Bundesliga), ma anche di avere un contratto con scadenza 2024 e una società che non intende fare grossi sconti: chiede 12 milioni e una cessione immediata a titolo definitivo, senza troppi giri. Come è noto, la Salernitana aveva proposto un prestito oneroso a 1,3 milioni con diritto di riscatto a 8 che sarebbe diventato obbligo in caso di salvezza e di realizzazione di almeno dieci gol da parte del giocatore. Si riflette, perché il caveau da cui prelevare risorse non può essere infinito e l’investimento va ponderato. In ogni caso, il sodalizio ucraino dovrebbe avere prima il sostituto in mano e l’avrebbe individuato, secondo i media locali, nel brasiliano Matheus Peixoto (’95): è di proprietà degli ucraini del Metalist Kharkiv, ma in prestito in patria al Cearà da marzo, dopo lo scoppio della guerra. Ci resterà fino al 31 dicembre. Ecco perché c’è chi ipotizza che il Dnipro-1 possa legittimamente ambire a trattenere Dovbyk fino a quella data, cedendolo prima solo in caso di offerta congrua (i 12 milioni fissati, per l’appunto). Sul centravanti c’è anche la Dinamo Kiev, tuttavia eliminata dai preliminari di Champions League proprio ieri sera: un punto in meno in termini di attrattività.
Il norvegese e il polacco
Strand Larsen, under norvegese classe 2000 del Groningen, costa ancora di più: la Salernitana ha offerto 10 milioni agli olandesi, che però non ci sentono. Chiedono di più e hanno fatto andare il 22enne su tutte le furie, tanto che nei giorni scorsi ha provato a forzare la mano con dichiarazioni piuttosto pesanti rilasciate alla tv del suo Paese nei confronti della sua società, accusandola di non avere rispetto (“Mi sento lasciato solo, questa situazione mi ha stancato, non riesco a sopportarla. Penso di aver meritato un salto di qualità. Le offerte ci sono e andrebbero accettate”) e chiedendo ufficialmente di andare via; su di lui ci sarebbe anche il Middlesbrough. Quanto al polacco Piatek, che l’Hertha Berlino ha ampiamente messo in lista di sbarco, non convocandolo per le prime tre giornate di campionato, si tratterebbe di una pista più accessibile. Il club tedesco, per giunta, comparteciperebbe al pagamento dell’ingaggio, oltre ad accettare la formula del prestito con diritto di riscatto. La proprietà granata è vigile su questa soluzione; per giunta, il giocatore conosce già la Serie A. La direzione sportiva continua a sondare anche altri profili, in ogni caso.
Altri sondaggi
Negli ultimi due giorni Morgan De Sanctis ha chiesto informazioni all’entourage di Micky Batshuayi, 28enne attaccante belga che il Chelsea cederebbe volentieri: ha ancora un altro anno di contratto e non rientra nei piani tecnici. I radar di altre squadre di Premier League lo hanno inglobato e la Salernitana ha provato a inserirsi, come si legge nell’odierna edizione del quotidiano Il Mattino. Per il momento, tuttavia, il giocatore gradirebbe trasferirsi in squadre più blasonate e non si è arrivati a una trattativa. Monitorato anche il romanista Eldor Shomurodov (’95), uzbeko che piace anche al Bologna. A proposito di Roma: Felix Afena-Gyan è in procinto di passare alla Cremonese. È tutto fuorché un centravanti, ma c’era pure lui sul taccuino di De Sanctis che gradisce, tra gli altri, anche il classe 2003 della Primavera giallorossa, Antonio Satriano, comunque ritenuto al momento troppo acerbo. Iervolino in cuor suo non aveva mai smesso di accarezzare il sogno Cavani (’87), destinato però al Valencia di Gattuso, stando ai rumors delle ultime ore provenienti dalla Spagna.
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