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Artistico ricorda: “Quella vittoria del ’97 poteva avere un risultato più rotondo. Colantuono è sprecato per la B”

La Salernitana non vince in Serie B contro il Verona dal 30 agosto del 1997, prima giornata del campionato che riportò il cavalluccio in massima serie dopo cinquant’anni. A segno Ciccio Artistico e Marco Di Vaio in un match che avrebbe potuto donare un punteggio più rotondo, se i due marcatori non avessero sbagliato un penalty ciascuno. “Vero, poteva finire con un risultato più rotondo. Faceva un caldo pazzesco, ricordo che ritornavamo da Salerno dopo 48 giorni di ritiro. Eravamo abbastanza carichi e dimostrammo sin dalla prima partita di poter raggiungere quel sogno chiamato Serie A atteso da tanto tempo a Salerno”. Così esordisce, uno dei protagonisti di quella gara, Edoardo “Ciccio” Artistico, ai microfoni di Radio Alfa Lab.

L’ex centravanti granata dice la sua sul campionato dei granata guidati da Stefano Colantuono e sugli attaccanti presenti nel roster della Bersagliera: “Pensavo, onestamente, facesse qualcosa di più. Sono molto contento per la guida di questa squadra. Ritengo Colantuono uno dei migliori allenatori in circolazione, per la B è sprecato. Bocalon? Il passaggio dalla Lega Pro alla B è importante. Non ha fatto male,segnare 10 goal alla sua prima stagione tra i cadetti e perdipiù in una piazza come Salerno non è affatto un cattivo bottino. Ci vogliono tempo e pazienza. Deve essere consapevole di giocare in certe categorie. Una volta acquisita fiducia, ciò può solo giovare sul suo rendimento e sulle sue partite. A mio modo di vedere è un buon calciatore. Djuric – aggiunge l’ex bomber granata – è un giocatore che conosco poco. Quando la squadra tende a saltare il centrocampo con palle lunghe, vuol dire che  ha le idee poco chiare. Io dico sempre che, poi, giocare a Salerno non è mai facile. Se non prendi responsabilità o tentare qualche giocata difficile, sapendo anche di sbagliare, vuol dire che pecchi di personalità. Io non credo che Colantuono voglia questo. Penso, inoltre, che sia un problema mentale, quando ottieni risultati positivi ti esce tutto, anche la giocata difficile. Sono convinto che con una striscia di risultati utili, si vedranno sensibili miglioramenti sul lato del gioco”.

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