Arriva l’Atalanta, Colantuono: “La più forte dopo l’Inter. Massimo impegno, valuto baby in corsa”

Quartultima tappa di una vera e propria agonia calcistica. La Salernitana si prepara ad ospitare la lanciatissima Atalanta domani pomeriggio all’Arechi (ore 18) e Stefano Colantuono deve fare i conti con una situazione ambientale di totale depressione, oltre che con le assenze, per la sfida alla sua ex squadra. Il trainer, come da copione di quest’ultimo mese, non ha incontrato la stampa in conferenza e ha presentato la partita esclusivamente sui canali ufficiali del club.

Le parole del mister

“L’Atalanta a mio avviso è la squadra più forte del campionato dopo l’Inter al di là della classifica. Sta attraversando un momento di grande forma quindi mi aspetto una gara difficile e mi auguro che i ragazzi a prescindere dal risultato maturato sul campo la scorsa settimana con la matematica retrocessione facciano comunque una partita importante. Servirà il massimo impegno perché queste sono squadre che possono fare male in ogni momento, ci vuole una gara perfetta per fare una buona prestazione”, ha affermato il mister.

Il suo tuffo nel passato: “Personalmente dell’Atalanta ho solo ricordi positivi: sono stati sette anni intensi vissuti con grande impegno e anche con risultati importanti che chiaramente non sono paragonabili a quelli che stanno ottenendo adesso. Credo che in quegli anni sia iniziato un percorso, con l’arrivo di Gasperini poi è cambiato tutto e oggi l’Atalanta è uno dei club più importanti d’Europa”.

In attesa dell’elenco dei convocati, Colantuono conferma la possibilità che alcuni baby possano esordire in A: “Alcuni giovani della Primavera si stanno allenando con noi e ci stiamo lavorando. Vedremo se da qui alla fine qualche ragazzo avrà l’occasione per esordire. Abbiamo un compito ben preciso che è quello di rispettare la regolarità del campionato e quindi dobbiamo presentare sempre la miglior formazione possibile poi magari valuterò a gara in corsa se ci sarà la possibilità di far esordire qualche ragazzo”.