Applausi di Nicola ai tifosi, sold out al Meazza: l’onda della passione granata travolge Milano

“Faccio sempre applausi ai tifosi e gli applausi sono ricambiati da parte loro, hanno visto una squadra che voleva giocarsela”. Parola di Davide Nicola che – ancora una volta – promuove a pieni voti i supporter della Bersagliera che hanno macinato chilometri e colorato Milano di granata. Oltre seimila i presenti sponda cavalluccio marino che non hanno abbassato – neanche per un secondo – i decibel del terzo anello blu riservato agli ospiti. Botta e risposta e qualche “insulto” di troppo da parte di chi è “a casa” e dovrebbe far sentire ugualmente a casa chi viene da lontano, senza mai mettere l’accento e delineare il confine tra Nord e Sud, soprattutto durante una partita di calcio. E invece il riferimento all’appartenenza “geografica” si è sentita forte e chiara e più volte, coprendo tutto con un fondo di amarezza, condita dai “terroni” urlati a squarciagola (alla soglia del 2023). Intanto il Meazza fa il pieno di…tifosi: 75452 spettatori presenti a Milano per il lunch match tra Inter e Salernitana (registrato il sold out) che ha visto i supporters granata raggiungere l’uscita sconfitti ma sempre orgogliosi di una maglia che è sempre impregnata di amore e passione, sudata di orgoglio. Dagli applausi iniziali di mister Nicola, al suo sguardo compiaciuto nel vedere quel settore ospiti gremito, fino al saluto finale, nonostante tutto: è la menzione speciale ad un film che fa il pieno di premi durante gli Oscar del tifo. 

Tutto sotto gli occhi della dirigenza granata presente al completo: il patron Danilo Iervolino, l’amministratore delegato Maurizio Milan, il direttore sportivo Morgan De Sanctis con Giulio Migliaccio, hanno guardato la partita in “religioso” silenzio, così come il riscaldamento iniziale da bordocampo. Tra i volti noti – in tribuna autorità – c’era il neopresidente del Senato, Ignazio La Russa, che non ha mai nascosto la sua fede nerazzurra.