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Ancora un cambio sulla panchina granata: Marino è il nono allenatore dell’era Iervolino

Con l’arrivo di Pasquale Marino, sale a quota undici il numero di cambi sulla panchina della Salernitana dall’inizio dell’era Iervolino. L’ex tecnico del Bari, sbarcato a Salerno nella giornata di ieri, è il nono mister degli ultimi quattro anni, nonché il quinto di questa stagione.

Quinto cambio

L’originario di Marsala, ingaggiato per provare a salvare i granata da una retrocessione in Lega Pro, è stato preceduto in ordine cronologico da Roberto Breda che, nelle 12 partite alla guida della Bersagliera, ha viaggiato con una media di un punto a gara, con 6 sconfitte, 3 vittorie e 3 pareggi. La bandiera della Salernitana era subentrata a sua volta a Stefano Colantuono, che nella sua quarta avventura alla guida del club aveva collezionato 4 sconfitte, 2 pareggi e soltanto una vittoria, per un totale di 0,71 punti per match. A precedere Colantuno è stato Giovanni Martusciello, il primo vero tecnico di questa annata. L’ex allenatore della Lazio, il più longevo dei già gitati, fu chiamato a sostituire Andrea Sottil che, dodici giorni dopo la firma di un contratto biennale, si dimise a causa di divergenze con la società. Il tecnico ischitano è anche colui che detiene la media per partita più alta di questa stagione. 1,07 punti, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte nell’arco di 15 gare.

11 tecnici in quattro stagioni

Dall’arrivo di Danilo Iervolino la Salernitana ha visto cambiare il proprio allenatore in undici occasioni fino ad oggi. Il primo fu proprio Stefano Colantuono, chiamato dalla vecchia dirigenza a sostituire l’artefice della promozione in massima serie Castori e sollevato dall’incarico il 15 febbraio del 2022. Alla guida dei granata arrivò poi Davide Nicola, eroe della prima storica salvezza, che prese i granata all’ultimo posto e lì porto al diciassettesimo, al termine di un eroica cavalcata finale. Riconfermato anche nella successiva stagione, l’ex Crotone fu esonerato per la prima volta dopo la clamorosa sconfitta per 8-2 arrivata in casa dell’Atalanta, salvo poi essere richiamato tre giorni dopo. La sua avventura all’ombra dell’Arechi terminò definitivamente un anno dopo il suo arrivo, il 15 febbraio 2023, quando fu sostituito da Paulo Sousa. Il portoghese, dopo aver portato a termine in modo discreto il precedente campionato, ebbe un avvio al di sotto delle aspettative nell’annata 2023/24. Con la squadra al penultimo posto, il classe 1970 venne sostituito da Filippo Inzaghi, durato soltanto 16 partite sulla panchina granata, prima di essere sollevato dall’incarico in favore di Fabio Liverani. Una storia breve, quella tra il romano e la Salernitana, terminata dopo 4 sconfitte in 5 match. L’allenatore con origini somale venne allontanato per far posto ancora una volta a Stefano Colantuono, che lasciò la panchina al termine della disastrosa stagione che vide i granata retrocedere in cadetteria.

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