Allenatore cercasi: Marino in pole ma restano in corsa altri quattro tecnici, domani summit a Roma

Potrebbe essere Pasquale Marino il nuovo allenatore della Salernitana. Il tecnico nativo di Marsala, reduce dall’esperienza con lo Spezia, si era accordato con il Palermo ma le note vicende dei rosanero lo hanno rimesso in piazza. E così l’ex centrocampista potrebbe ritrovarsi a sedere sulla panchina granata al posto di Leonardo Menichini; il trainer di Ponsacco nonostante la terza impresa sembra destinato a salutare nuovamente l’ippocampo. Gli rimarranno i 100mila euro dell’accordo che la proprietà dovrà comunque garantirgli per la prossima stagione, meno probabile l’ipotesi di una rescissione consensuale a fronte di un incentivo all’esodo.

Tornando a Marino, il tecnico siciliano è dunque favorito ma non solo. In lizza ci sono anche i vari Iachini, Baroni e Longo, con De Biasi sullo sfondo. É quanto emerso questo pomeriggio con Lotito che non avrebbe gradito alcune “pretese” avanzate da Menichini in un summit poco dopo la salvezza. Neanche oggi proprietà e dirigenza si sono riusciti ad incontrare di persona a Roma ma si sono tenuti strettamente in contatto a partire dalle 17.30. Per l’incontro fisico appuntamento domani pomeriggio a Villa San Sebastiano per provare a ratificare e sviluppare quello che si sono già detti per sommi capi al cellulare. Proprio da quest’incontro potrebbe venir fuori, definitivamente, il nome del nuovo tecnico granata.

Fabiani punterebbe su Ventura, profilo non del tutto gradito a Claudio Lotito. Baroni rappresenterebbe un buon compromesso ma il suo ingaggio ad ora appare fuori dalla portata del club granata. Marino invece è sotto contratto col Palermo ma potrebbe essere svincolato d’ufficio per le note vicende societarie. Per accordarsi ufficialmente con un altro club però Marino dovrebbe attendere il 12 luglio; piace ad altre società tra cui il Catania con cui conquistò una storica promozione in massima serie nel 2005. Chiaramente il richiamo della categoria avrebbe il suo peso, soprattutto se Lotito e Mezzaroma avessero concretamente voglia di aprire maggiormente il portafoglio alle voci ingaggi e investimenti.

Anche di questo si parlerà domani nel summit romano. Fabiani – il cui contratto scade domani – gode della fiducia dei proprietari ed è già al lavoro per costruire la nuova squadra che, se dovesse essere guidata da Marino, ripartirebbe dal 4-3-3.