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All’Arechi società al completo, per i playout in tribuna anche Lotito e Mezzaroma

di
Lorenzo Di Domenico
- 5 Giugno 2019 alle 12:00

Da Pescara a Salerno in 25 giorni. La Salernitana questa sera scende in campo per una nuova finale, come già era successo all’Adriatico quando però formalmente ancora si parlava di regular season. Di fatto una vittoria (ma col senno di poi anche un pareggio) in Abruzzo avrebbe significato salvezza, una vittoria stasera metterebbe un’ipoteca sulla doppia sfida. Come a Pescara anche a Salerno, i granata saranno accompagnati anche dalla società al gran completo. In tribuna questa sera ad assistere alla partita anche Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, proprio come era successo a Pescara. I patron della Salernitana, che in queste settimane hanno a lungo trattenuto il silenzio, si siederanno uno di fianco all’altro per assistere al terzo esordio di Menichini all’Arechi in una partita che vale una stagione.

I due patron assieme mancavano a Via Allende dalla sfida con il Carpi, partita persa clamorosamente 5-2. In quell’occasione, chi prima del fischio finale chi subito dopo, Lotito e Mezzaroma corsero via dallo Stadio per evitare il confronto con la tifoseria ma anche con i cronisti. Ormai è passata una vita dall’ultima volta che l’Imperatore Claudio si è seduto in sala stampa per uno dei suoi monologhi-show. L’ultima volta addirittura il 10 novembre, dopo Salernitana-Spezia 1-0: fu l’ultima vittoria di Colantuono con l’ultimo gol di Bocalon. Passato remoto. Mezzaroma invece, come spiacevole abitudine dei presidenti del cavalluccio, ha parlato dopo l’ultima vittoria contro il Cittadella. Da allora i granata non hanno più trovato un sorriso, ma questa sera bisogna cambiare espressione e atteggiamento. E magari chissà, in caso di vittoria si potrà anche riascoltare uno dei due patron.

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