Akpa torna dove è rinato: dal granata al biancoceleste, lasciando una bella eredità

L’ultima volta aveva calpestato il prato dell’Arechi con la maglia della Salernitana, nello sfortunato match del 31 luglio 2020 contro lo Spezia che non permise ai granata di Ventura di accedere ai playoff. Domani Jean Daniel Akpa Akpro tornerà a Salerno da avversario; l’ultimo giorno di mercato gli ha riservato il trasferimento (in prestito) all’Empoli. Già nello scorso torneo il centrocampisto si è trovato di fronte la Salernitana, ma senza battagliare in campo: nella sfida di andata all’Olimpico del 7 novembre rimase infatti in panchina, assente invece al ritorno per una forte polmonite dopo aver contratto il covid con la sua nazionale.

La Lazio lo aveva acquistato dalla Salernitana nell’estate 2020, 55 presenze e 1 gol nelle ultime due stagioni in biancoceleste, con la soddisfazione personale di calcare i palcoscenici europei e di segnare anche in Champions League (contro il Borussia Dortmund). Tanto del merito della sua rinascita è sicuramente del club granata.

Rinascita granata

Fu l’ex ds Fabiani a portarlo in Campania, nel febbraio 2018, dopo che Akpa si era svincolato dal Tolosa. Il primo anno e mezzo dell’ivoriano a Salerno non è stato semplice, a causa di una serie di problemi fisici: 5 presenze nel finale di torneo 2017/18 e 23 nel torneo 2018/19.

L’esplosione tecnica e di continuità c’è stata sotto la guida di Gian Pieo Ventura, con 33 presenze 2 gol e 4 assist nel 2019/20. Il consolidato asse di mercato Salerno-Roma lo portò, in quell’estate, a vestire la maglia biancoceleste. “Non dimenticherò mai i grandi tifosi di Salerno che rimarranno per sempre nel mio cuore”, le parole di addio sui social di Akpa.

Maxi plusvalenza

Il trasferimento del centrocampista ha fatto però discutere per le modalità e le cifre. Non era una novità che le casse della Salernitana si mantenessero sempre floride grazie alle plusvalenze con la sorella maggiore Lazio, tramite cessione di calciatori. La cessione di Akpa ha portato nelle casse del cavalluccio la maxi cifra di quasi 13 milioni di euro in base a rendimento, presenze, gol e assist dell’ivoriano in biancoceleste. Il trasferimento del calciatore era però inizialmente iscritto a bilancio per circa 100mila euro.