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Addio Sinisa, Nicola e i granata gli rendono omaggio: “Grazie per il tuo immenso coraggio”

La Serie A ed il mondo del calcio piangono Sinisa Mihajlovic. Il cinquantatreenne serbo, che durante la sua carriera da giocatore ha indossato nel campionato italiano le casacche di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter e che ha allenato in seguito i nerazzurri, il Milan, il Catania, la Fiorentina, i blucerchiati, il Torino e il Bologna (sua ultima avventura che si è conclusa quest’anno con l’esonero), ha perso la battaglia contro la leucemia. Davide Nicola, con un post su Instagram, ha voluto salutare e rendere omaggio ad una delle figure più importanti del calcio in Italia: “Grazie per il tuo immenso coraggio. Ciao Sinisa”. 

Anche Franck Ribery ha voluto salutare Mihajlovic: “Ho avuto il piacere di conoscerti, avevi una grande personalità, un uomo che si è guadagnato molto rispetto e un combattente fino alla fine. Hai insegnato tanti valori nel mondo del calcio. Ci mancherai. Riposa in pace Sinisa!”. Maggiore, Candreva, Pirola, tutti a condividere a mezzo stories un pensiero per l’ex tecnico serbo.

Mihajlovic, infatti, combatteva dal 2019 contro una forma di leucemia mieloide acuta, per la quale aveva anche deciso di sottoporsi a cure immediate lasciando per un periodo temporaneo la panchina degli emiliani. Il 26 marzo 2022, in conferenza stampa, annunciò, dopo che la malattia sembrava scomparsa, di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure, di seguito il comunicato della famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

Nota di cordoglio anche da parte dalla Salernitana: “L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Siniša Mihajlović e rivolgono alla sua famiglia il più sentito cordoglio”.

Il cordoglio del Presidente della FIGC, Gabriele Gravina: «Sono profondamente addolorato, è un giorno triste per il calcio italiano. Sinisa è stato un protagonista dentro e fuori dal campo, un esempio di passione, determinazione e coraggio, in grado di ispirare e di emozionare. Mihajlovic è stato un campione vero come calciatore, come allenatore, ma soprattutto come persona. In un’epoca spesso contraddistinta dalla falsità, ha saputo anteporre sempre la verità non sottacendo i suoi difetti e le sue debolezze. Anche per questo deve essere ricordata la sua positiva testimonianza di vita».

Anche Simone Barone, collaboratore dei granata agli ordini di mister Nicola, ricorda commosso Sinisa: «Ho avuto la fortuna di conoscerti in campo e fuori. Sei sempre stato un gladiatore che ho sempre stimato. Riposa in pace, Mister».

 

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