Addetto all’arbitro: pronto un gradito ritorno in granata

La Salernitana ha cominciato la stagione senza un dirigente addetto all’arbitro dedicato completamente al ruolo e adesso corre ai ripari. Dopo il biennio con Cristina Lambiase Savage ad occupare la casella, si viaggia verso il ritorno di Piero Avella, ex arbitro (fino alla Serie C) e già nell’organico granata con questo ruolo per quattro campionati fino al mese di giugno 2021, con la promozione in massima serie. Dopodiché, il trust e i cambiamenti in corso non lo videro tra i riconfermati: nel primo campionato di Serie A, il ruolo fu ricoperto dall’ex assistente di linea internazionale salernitano, Pietro Contente. Poi, fu la volta di Lambiase Savage.

Non vige un’obbligatorietà di tesserare una figura dedicata interamente al compito, solo quella di iscriverne uno in distinta nelle partite casalinghe. Il compito può essere assolto anche da altri dirigenti settimanalmente e la Salernitana ha finora ovviato con il segretario generale, Massimiliano Dibrogni. Ma l’addetto agli arbitri non è un accompagnatore pro forma. Occorreva una figura esperta di regole arbitrali, anche carismatica e che sappia spiegare al momento giusto e con tempi rapidi ciò che è appena accaduto in campo alla panchina, onde evitare proteste fuori luogo oppure chiarire con un linguaggio tecnico e rispettoso il punto di vista del cavalluccio agli esponenti arbitrali in corso di partita o immediatamente al termine di essa.

Il club ha deciso di accelerare al riguardo dopo gli episodi di Bolzano (gol subito a recupero scaduto e dopo un’azione con un mancato fallo fischiato in favore della Bersagliera) e soprattutto Mantova (trattenuta in area vistosa su Torregrossa, nessun intervento neppure del Var). Dopo alcuni mesi di stand-by, la dirigenza granata ha fatto ricadere la sua scelta su un altro salernitano come Piero Avella, che garantirà ciò che serve indubbiamente alla causa. Raggiunto l’accordo, si attende l’ok della proprietà che dovrebbe arrivare a stretto giro, in tempo utile comunque per l’esordio bis dell’ex fischietto in occasione della partita interna contro il Pisa.