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Ad aprile 18 punti per la svolta: Castori dall’esonero di Varese alla cinquina rifilata alla Salernitana

Il prossimo mese sarà cruciale per la Salernitana che dopo la partita di domenica sera col Brescia tornerà in campo il 2 aprile, quando inizierà l’ennesimo tour de force di una stagione intensa e “compressa”. La regular season terminerà il 7 maggio, ragion per cui il rendimento del quarto mese dell’anno sarà importante come non mai. Dal 2 al 24 aprile, i granata disputeranno 6 delle restanti nove partite, giocando tre volte all’Arechi ed altrettante volte in trasferta. Nell’ordine, la Salernitana scenderà in campo il 2 aprile a Lecce, poi a Pasquetta all’Arechi contro il Frosinone. Cinque giorni dopo è in programma la trasferta sul campo dell’Entella prima di un doppio turno casalingo ravvicinato (17 e 20 aprile contro Venezia e Monza) prima di andare in scena il 24 aprile, in esterna contro il Pordenone. Sei partite da giocare e diciotto punti a disposizione che – inevitabilmente – decideranno le sorti di una intera stagione.

Lo sa bene Fabrizio Castori che conosce il torneo cadetto e l’importanza di questo mese, soprattutto in un anno sportivo (e non solo) come quello in corso. Il tecnico marchigiano dovrà viaggiare ad una media superiore a quella degli altri anni: ad aprile infatti, ha raggiunto un massimo di 11 punti in 7 partite, sulla panchina del Carpi nella stagione 2016/2017, terminata con la qualificazione ai play-off, poi persi col Benevento. Andò meglio nella stagione 2014/2015, anno della storica promozione in massima serie dei biancorossi che ad aprile conquistarono 10 punti in 5 partite, frutto di tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Nel mezzo, la stagione in Serie A quando la matricola Carpi ottenne due vittorie, altrettante sconfitte ed un pareggio nel quarto mese dell’anno solare. E se quest’anno la Salernitana non perde dal 17 gennaio, ad aprile Castori è sempre andato incontro ad almeno una sconfitta da dieci anni a questa parte.

Ben tre i ko nel campionato 2018/2019, quando Castori era ancora sulla panchina del Carpi che retrocesse all’ultimo posto in classifica. In cinque partite, arrivarono 7 punti frutto di tre sconfitte, un pareggio e due vittorie, una delle quali all’Arechi (2-5 il risultato finale). Un punto in più l’anno prima a Cesena (due vittorie, due pareggi ed una sconfitta). Aprile fu un mese a dir poco negativo per Castori nel 2013: era alla guida del Varese – in Serie B – ed in tre partite trovò un solo punto. Un ruolino di marcia che gli costò l’esonero a metà mese, con l’ex granata Agostinelli a subentrargli. Due le sconfitte nell’aprile del 2011 per Castori, all’epoca alla guida dell’Ascoli che in 6 partite raccolse 8 punti. Numeri, statistiche e un piccolo tabù da sfatare: allungare ulteriormente la striscia di partite senza sconfitte consentirebbe alla Salernitana di presentarsi ai play-off con una veste da protagonista.

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