VIDEO. A Rivisondoli c’è Petrucci: “Giuste le battaglie di Iervolino. Pozzecco ‘studia’ Sousa”

A Rivisondoli c’è anche Gianni Petrucci che ha accompagnato il patron Danilo Iervolino a fare visita alla squadra e al mister Paulo Sousa.

La new entry nel CdA della Salernitana ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in ritiro, debuttando così con l’ippocampo: “È un debutto questo di oggi per me ma sono ancora presidente della federazione pallacanestro. E’ chiaro che adesso devo concentrarmi anche sul basket e sul mondiale. Il nostro allenatore Pozzecco vuol conoscere subito le tecniche di Paulo Sousa e mi auguro quanto prima che si incontrino. Il presidente mi ha chiamato e mi piace fare questa esperienza con uno dei personaggi più importanti del nostro Paese che sta investendo non solo economicamente ma anche con il cuore e con la testa. Io dico sempre che la mentalità ce l’hanno tutti, la mente pochi e lui ha mente. Sono contento di collaborare con questa società: entro in punta di piedi e sono l’ultimo arrivato. Ho tanta esperienza: a 22 anni Carraro mi mandò alla lega calcio professionisti a Milano, da ragazzino. Mi sono fatto le ossa lì. Sempre il buon Dio mi ha aiutato a ricoprire la carica di presidente del Coni per 14 anni, nessuno può battere questo record e lo dico con simpatia per Malagò, io sono suo amico. Certo oggi il Coni non è più quello dei nostri tempi perché una legge lo ha cambiato ma io sono sempre vicino al Coni e a Malagò. Domani ho anche un incontro lì”.

Petrucci si è mostrato entusiasta e promuove a pieni voti Danilo Iervolino, sposando in pieno le sue battaglie: “Il calcio è quello che mi ha fatto conoscere e mi ha dato tanto. Il basket adesso mi sta dando però il mio futuro è della Salernitana. Iervolino è una delle belle novità del calcio italiano perché ha idee innovative anche quelle sui procuratori. Ha perfettamente ragione. Quando io ero alla Federcalcio e adesso al basket (ora abbiamo le stesse regole perché il calcio e il basket sono gli unici sport professionistici di squadra) quando qualcuno diceva o dice il “mio giocatore” è bruttissimo, non dico una bestemmia ma è vicina. Roma Salernitana alla prima? Ci siamo conosciuti mesi fa con Iervolino ed è nata questa simpatia e mi auguro stima da parte sua e io ho visto anche l’ultima partita a Roma contro la Salernitana e io la Roma non la vedo quasi mai, i parlamentari che erano lì mi chiedevano cosa ci facessi lì e io ho risposto “Vabbè sono della Salernitana”. Poi hanno fatto anche quella gran partita e io sono uscito come sempre prima della fine per evitare insulti e battute spiritose”.