A Paestum per concentrarsi: forti dubbi Dia-Cabral, le certezze sono le due sottopunte con Ikwuemesi

Tutti in ritiro da stasera con ventiquattro ore d’anticipo rispetto alla norma. La Salernitana si stringe, fa quadrato, pensa ad ogni modo possibile per ritrovare serenità in vista di una gara che, in caso di risultato positivo, potrebbe davvero risultare il trampolino per un salto in un nuovo campionato. È l’unica squadra professionistica italiana a non aver ancora vinto e i calciatori di Inzaghi cercano orgoglio, fame, voglia nella quiete di Paestum. Ci andranno tutti, per il momento, anche gli infortunati: soltanto domani l’allenatore diramerà l’elenco dei convocati per la sfida contro la Lazio, cosicché le camere occupate diminuiranno.

Boulaye sì, Boulaye no. Al momento la certezza sembra essere una: il senegalese non giocherà dal primo minuto. Anche oggi ha seguito un rigido programma fisioterapico con le cure mediche del caso. Nella speranza che il dolore diminuisca e la caviglia destra si sgonfi (si deciderà domani in rifinitura), Pippo Inzaghi prepara l’undici titolare senza Dia che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe accomodarsi in extremis in panchina. Non filtra grandissimo ottimismo, nel caso l’attaccante rientrerebbe a Firenze. Domani alle 17:30 il trainer incontrerà la stampa in conferenza per presentare il match con i biancocelesti. Lo farà presumibilmente con l’elenco dei convocati alla mano, dopo la rifinitura. Dovrebbe esserci regolarmente Fazio, che ha smaltito un ulteriore contrattempo gastrointestinale (dopo quello al polpaccio nella settimana della sosta) che ieri non gli aveva permesso di allenarsi in gruppo. Ok anche Bohinen dopo l’attacco influenzale dello scorso weekend. Tchaouna non ci sarà, mentre anche per Cabral soltanto domani in extremis si prenderà una decisione: sta affrettando i tempi, il polpaccio risponde benino ma per riportarlo in distinta bisognerebbe togliere un calciatore sano dalla lista over. Domani si deciderà se azzardare questa mossa (l’ultima possibile, poi non ci saranno più cambi da poter fare al di fuori della finestra di mercato di gennaio, nella quale le carte saranno settimanalmente sempre rimescolabili).

Possibile che la Salernitana si schieri con le due sottopunte Kastanos e Candreva dietro Ikwuemesi. Per il cipriota soprattutto, finora poco considerato da Inzaghi, sarà una chance importante. Anche Mast’Antonio, poco brillante nelle ultime due settimane e reduce dalla panchina di Reggio Emilia contro il Sassuolo, deve tornare in attedra. L’ippocampo ha bisogno della sua classe. Il numero 87 sentirà poi particolarmente la partita, essendo un ex laziale. Detto del nigeriano titolare come centravanti, scalpita il connazionale Simy come potenziale sostituto nella ripresa. E poi? Si pensa al 3-4-2-1 oppure al 4-3-2-1. In caso di difesa a tre rientrerebbe in gioco Gyomber con Fazio e Pirola o Lovato. Il capitano dell’U21 è infatti rientrato piuttosto affaticato dalla trasferta in Irlanda ed è reduce da 180′ in Nazionale non sarebbe impossibile vederlo in panchina per rifiatare. Nell’eventuale difesa a quattro Fazio-Gyomber o Fazio-Pirola al centro, Mazzocchi a destra e Bradaric a sinistra.