A Monza con Maggiore… qualità. L’ex Spezia in rampa di lancio dopo il recupero lampo

In rampa di lancio per una maglia da titolare all’U-Power stadium c’è Giulio Maggiore, uno dei colpi di mercato della Salernitana nell’ultima sessione di mercato. Contro ogni previsione, l’ex Spezia è riuscito a dare il suo contributo nelle ultime gare del 2022. Già, perché dopo il suo infortunio nel match contro il Verona, in pochi avrebbero scommesso su un suo rientro. Il bollettino medico in quel caso fu impietoso: lesione al bicipite femorale della coscia destra. Merito di Maggiore, certo, ma anche dello staff medico della Salernitana che ne ha curato il recupero. E per una volta, va evidenziato, i tempi di rientro si sono accorciati anziché allungarsi, come purtroppo è successo tante volte nel recente passato del club.

In panchina con la Cremonese, Maggiore ha giocato tutto il secondo tempo di Firenze, avviando l’azione che ha portato all’uno-due vincente tra Piatek e Dia e lasciando intravedere una buona condizione e lucidità pur in un contesto deludente complessivo della squadra. Complice il momento non brillante di Vilhena, Maggiore è il maggiore indiziato per riprendersi una maglia da titolare. Forse proprio in quella cabina di regia che non ha trovato un vero e proprio padrone in sua assenza. Nicola si è affidato principalmente a Radovanovic, lasciando qualche manciata di minuti ad un Bohinen ancora lontano dai fasti della passata stagione. La Salernitana ha bisogno di fosforo e soprattutto di maturità, per far pesare al Monza il ruolo di matricola – per una volta – con minore esperienza in massima serie, nonostante i sostanziali e cospicui interventi sul mercato di Berlusconi e Galliani. E per riuscirci, inutile dirlo, ha bisogno di una squadra che sfoderi una prestazione maiuscola, e Maggiore qualità, appunto, con la M maiuscola.