A marzo tanti granata in Nazionale: Weissman sogna l’Europeo, Gyomber ha già il pass. Gli impegni degli altri

Dopo la sfida tra Salernitana e Lecce di sabato 16 marzo, la Serie A osserverà l’ultimo weekend di pausa per dare spazio alle Nazionali. La sfida dell’Arechi contro i salentini è in programma all’Arechi (ore 18), i granata attenderanno due settimane per la trasferta del Dall’Ara di Bologna di pasquetta. Mister Liverani proseguirà il lavoro al Mary Rosy, ma avrà a disposizione una squadra a ranghi ridotti, con la partenza di alcuni calciatori per gli impegni con le rispettive rappresentative. Non sono ancora arrivate le chiamate definitive ma solo alcune preconvocazioni. Oltre alle Olimpiadi per Tchaouna, preallertato per il raduno della sua U23 (clicca qui per leggere l’articolo), un’altra motivazione parallela per alcuni calciatori granata in questo finale di stagione è rappresentata da Euro 2024.

Il sogno Euro 2024

Shon Weissman è colui che ha l’impegno di maggiore responsabilità a stretto giro. La Nazionale di Israele, infatti, lotterà per aggiudicarsi uno dei soli tre posti rimasti a disposizione per partecipare alla fase finale dell’Europeo estivo: il 21 marzo a Budapest (campo neutro per scontati motivi di sicurezza) affronterà l’Islanda in semifinale playoff nel percorso di spareggi; in caso di vittoria, cinque giorni dopo disputerebbe l’eventuale finale contro la vincente di Bosnia-Ucraina. Partite importantissime per la formazione celeste: si tratterebbe di un evento storico perché non ha mai avuto accesso alla fase finale degli Europei.

Dal 1996 Israele partecipa alle competizioni Uefa; in precedenza, fino al 1974 ha fatto parte della confederazione asiatica, dopodiché c’è stato un buco di vent’anni in cui non ha preso parte a competizioni internazionali. Soprattutto a causa dell’attuale situazione di guerra, un’eventuale finale con l’Ucraina, anch’essa alle prese con anni difficili, risulterebbe particolarmente sentita. Weissman è pedina spesso chiamata dalla sua Nazionale, anche se al momento le preconvocazioni non sono state ancora inoltrate. L’attaccante spera di esserci. In caso di vittoria dei playoff Israele accederebbe al gruppo E con Belgio, Romania e la Slovacchia di Gyomber.

Norbert, pass già in tasca

Il difensore classe 1992 è un altro di quelli che sogna un finale di stagione in crescendo. Norbert ha la stima del suo Ct Calzona, frattanto accomodatosi pure sulla panchina del Napoli e a ottobre vicino a quella della Salernitana (De Sanctis lo aveva inserito nell’elenco dei papabili per il dopo Sousa, nda), però deve recuperare una buona condizione di forma dopo l’intervento chirurgico di ernia addominale. Contro il Lecce dovrebbe andare in panchina, accelerando i tempi rispetto al previsto. Inizialmente si pensava potesse essere disponibile dopo la sosta. Gyomber è comunque preconvocato per le amichevoli che a marzo la Slovacchia disputerà contro Austria e Norvegia ma la sua effettiva presenza è in forse: dipenderà appunto dalle sue condizioni fisiche.

Genoa-Salernitana: Gyomber in azione (foto Francesco Pecoraro)

Potrebbe restare a Salerno per incrementarle ed essere così disponibile per una convocazione all’Europeo al termine di un quadriennio tutto granata. Dal 2020, anno in cui arrivò tra lo scetticismo generale dopo la retrocessione di Perugia e invece conquistò la promozione in massima serie, fino a quest’anno che paradossalmente è il peggiore per risultati sportivi e continuità tecnica dopo due anni ad altissimi livelli in A. Ecco perché Gyomber vuol mettersi alle spalle il periodo difficile e provare a tornare sui livelli che lo hanno reso importante anche per la sua Nazionale.

Gli altri possibili partenti

In dubbio anche Pirola. Il capitano dell’U21 dovrebbe tornare tra i convocati proprio in occasione della trasferta di Cagliari dopo un lungo periodo di stop con in mezzo la sola apparizione contro l’Empoli. Il suo nome ovviamente figura tra i preconvocati del Ct Nunziata in vista delle qualificazioni europee di categoria in programma a fine mese (impegni contro Lettonia e Turchia) ma non è detto che poi sarà effettivamente precettato. Anche in tal caso bisognerà vedere contro Cagliari e Lecce se la tenuta fisica ci sarà e se sarà il caso rischiare.

Quanto agli altri, appare pressoché certo il consueto viaggio intercontinentale di Memo Ochoa, capitano del Messico che nella notte tra il 21 e il 22 marzo giocherà la semifinale della Concacaf Nations League contro Panama. Anche Legowski, nonostante l’annata senza grossi sussulti, è perno dell’U21 polacca e sarà preso quasi certamente in considerazione per le qualificazioni agli Europei Under 21: il 21 marzo c’è Israele-Polonia, il 26 Polonia-Bulgaria. Solo amichevoli in vista per tutti gli altri. La rappresentativa cipriota di Kastanos, anch’egli preconvocato, se la vedrà contro Lettonia e Serbia il 21 e 25 marzo. Lassana Coulibaly col suo Mali, dopo la Coppa d’Africa, affronterà la Mauritania il 22, mentre Dia (ormai ai margini della prima squadra per ragioni disciplinari) è nell’elenco dei precettati del Senegal per il doppio test contro Gabon e Benin. Infine, il giovane Andres Sfait, reduce da un periodo di infortunio alla caviglia che lo ha costretto al forfait finanche nelle gare della Primavera: è prossimo al rientro e partirà per rispondere alla convocazione della Romania Under 20 in vista dell’Elite League: partita speciale per lui contro l’Italia il 21 marzo, mentre il 26 se la vedrà con la Polonia tra le mura amiche di Targoviste.