A Chiavari possibile 3-5-2: stop Giannetti, Ventura aspetta segnali dai rientranti Jallow e Gondo

La certezza offensiva della Salernitana si chiama Milan Djuric. Il bosniaco, andato in gol al ritorno in campo contro il Pisa, dovrebbe reggere il peso dell’attacco granata anche a Chiavari venerdì. L’ex Cesena non basterà però, Gian Piero Ventura ha altri dubbi, quelli su come comporre il resto del reparto offensivo contro i diavoli neri. La carenza di uomini non aiuta il tecnico e l’idea di un cambio modulo è concreta.

Lombardi, utilizzato nel tridente offensivo contro il Pisa, è ai box per un colpo al ginocchio e appiedato dal giudice sportivo; nella seduta di ieri pomeriggio al Mary Rosy ha alzato bandiera bianca anche Giannetti per un fastidio muscolare. L’attaccante, entrato per una ventina di minuti ma senza lasciare traccia sabato, svolgerà oggi degli accertamenti. Ventura avrà comunque qualche minima scelta in Liguria, grazie ai rientri dalle squalifiche di Jallow e Gondo che potrebbero trovare spazio, da titolari o a partita in corso, in caso di ritorno al canonico 3-5-2. Il gambiano deve riguadagnare punti dopo la sceneggiata con i tifosi dello scorso 15 dicembre al termine della sfida interna col Crotone; durante il lockdown il calciatore ha mal celato la sua voglia di andare via da Salerno (nel mercato di gennaio) nel corso di una diretta Instagram con un connazionale. Ventura potrebbe lanciarlo dal primo minuto, l’ultima volta lo ha fatto a Frosinone, lo scorso 29 febbraio; dopotutto parliamo del terzo miglior marcatore di squadra con 6 reti, dietro a Kiyine (8) e Djuric (10). Titolare nell’ultimo match esterno di Perugia, prima del lockdown, è stato invece Cedric Gondo. L’ex Rieti si è guadagnato a suon di prestazioni, con tanta corsa, sacrificio e ben 6 assist, la fiducia di Ventura. Non è un goleador, è fermo a quota 3 in stagione, ma potrebbe essere un’ottima spalla per Djuric, affiancato finora in ben nove occasioni. Nei prossimi allenamenti Ventura attende risposte da entrambi.