Volata salvezza a 3 turni dalla fine: ecco quando i granata potrebbero contare sulla matematica

Nonostante le promesse di inizio stagione, il costante invito alla compattezza per “alzare tutti insieme l’asticella”, anche quest’anno la Salernitana ed i suoi tifosi si ritrovano a fare calcoli e ad analizzare il cammino della squadra granata e delle dirette concorrenti per la salvezza. Il ko con il Carpi ha inevitabilmente gettato Schiavi e soci nel novero delle compagini che negli ultimi 270′ della regular season si contenderanno la permanenza in categoria anche se la sconfitta del Foggia a Cremona ha lasciato invariata la distanza dalla zona play-out.

Nonostante le due ultime sconfitte infatti la Salernitana vanta ancora un margine di cinque punti sul quindicesimo posto che segna l’ingresso nella zona calda ma non caldissima. Posizione attualmente occupata dal Venezia che ha trentatré punti e tre gare da giocare al pari di tutte le altre squadre invischiate nella lotta salvezza ad eccezione del Cosenza che chiuderà la sua stagione domenica prossima all’Arechi. I calabresi hanno 42 punti, nove in più del Venezia che mercoledì sarà di scena proprio sul campo dei silani che vincendo o pareggiando chiuderebbero definitivamente il discorso salvezza facendo un favore anche alla Salernitana che sarà impegnata allo “Zaccheria” di Foggia.

Anche per i satanelli quella di mercoledì sarà la partita della vita. Attualmente la squadra di Grassadonia è terzultima e dopo la Salernitana affronterà il Perugia, ancora in casa, e chiuderà la stagione regolamentare sul campo dell’Hellas Verona. Ancora meno speranze per Carpi (29 punti, affronterà Cremonese, Livorno e Venezia) e soprattutto Padova (26 punti, il calendario propone Lecce, Benevento e Livorno).

Tornando alla Salernitana, con tre punti potrebbe arrivare la salvezza matematica già mercoledì pomeriggio. In caso di successo in terra pugliese e di mancata vittoria del Venezia, i granata infatti si metterebbero in salvo anche dallo spauracchio play-out. Il Livorno, anche se dovesse vincere al “Bentegodi” si porterebbe a -6 ma con la Salernitana in vantaggio negli scontri diretti (3-1 all’Arechi, 0-1 al Picchi). Se a Foggia dovesse andar male, diventerebbe invece fondamentale la partita interna col Cosenza che arriverà a Salerno quasi certamente con la salvezza in tasca ma senza alcuna intenzione di fare regali vista anche la rivalità tra le due tifoserie. Sarebbe ancor più complicato doversi giocare la salvezza all’ultima giornata in casa di un Pescara in piena lotta play-off; alla penultima giornata gli abruzzesi faranno visita al Venezia e in quel caso potrebbero aiutare la Salernitana uscendo con almeno un punto dal “Penzo”. Calcoli, tabelle e incroci, ancora una volta.