Vives promuove Ventura: “Con lui si punta in alto. Cerci straordinario, vorrà riscattarsi”

“La Salernitana ha scelto un maestro di calcio, i giocatori saranno fortunati ad essere allenati da un tecnico come Ventura”. Parole e musica di Giuseppe Vives, centrocampista classe ’80 fresco di ritiro dopo aver vissuto per tanti anni la maglia del Torino. Nel corso della sua parentesi in granata, il giocatore di origini partenopee ha lavorato a lungo con Gian Piero Ventura, nuovo tecnico della Salernitana (clicca qui per le foto del primo giorno in città).

In una intervista al Mattino, Vives ha commentato la notizia dell’approdo di Ventura sulla panchina granata: “Sono contento per il mister e sono contento per la Salernitana, mi auguro che il prossimo anno la piazza granata possa finalmente vivere momenti entusiasmanti. Lo merita. Se prendi un allenatore di una certa caratura, allora vuol dire che vuoi provare a recitare un ruolo importante in Serie B. Allo stesso modo sono convintissimo che il mister voglia fare subito un campionato di spessore, ovviamente molto dipenderà da che tipo di mercato verrà fatto nelle prossime settimane”.

Con Ventura la rosa potrebbe cambiare radicalmente: “Di solito quando vivi delle annate storte e complicate come l’ultima della Salernitana, la stagione seguente è quasi inevitabile che venga effettuata una sorta di rivoluzione. Qualche volta in passato mi è capitato di viverlo sulla mia pelle e il destino è stato esattamente questo. Nello specifico, comunque, per diventare una squadra da vertice alla Salernitana del presente manca ancora qualche pedina di un certo livello che possa permettere di fare il salto di qualità”.

La Salernitana vuole riscattarsi alla pari del tecnico ligure, reduce da due esperienze poco felici: “Assolutamente sì. Conosco molto bene l’entusiasmo e la voglia che ha il mister dopo quello che passato negli ultimi tempi, questo aspetto sarà certamente utile alla Salernitana per caricarsi ancora di più in vista del prossimo campionato cadetto. Sapevo della sua voglia di voler ritornare ad allenare, così come sapevo della sua voglia di volerlo fare scegliendo un progetto interessante e ambizioso. Se ha detto sì alla Salernitana, allora vuol dire che la società si è concretamente prefissata degli obiettivi di un certo spessore”.

Sull’esperienza in B con Ventura in panchina: “Spesso sento dire dagli addetti ai lavori che la Serie B degli ultimi anni è meno competitiva rispetto a quella del passato, io sinceramente non sono d’accordo. Il livello è sempre molto alto e se non hai carattere e voglia farai sempre grossa fatica. Una cosa, però, è cambiata ed è anche evidente: la qualità. Prima la mettevano in mostra quasi esclusivamente i calciatori di esperienza, oggi invece accade l’esatto contrario e quindi tocca ai giovani metterla in mostra. Cerci? Stiamo parlando di un calciatore straordinario, con il quale ho avuto la fortuna di giocare e di raggiungere anche la qualificazione in Europa League. Anche lui vorrà certamente prendersi delle rivincite dopo l’ultima stagione, in più con Ventura ha sempre reso al massimo, mettendo in mostra tutto il suo talento”