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Viscido spera nel futuro: “Società chiarisca prospettive, bisogna voler migliorare tutti gli aspetti”

di
Paolo Siotto
- 22 Giugno 2019 alle 08:12

Anche Pasquale Viscido, salernitano doc e giocatore granata all’inizio degli anni ’80, ha visitato la mostra organizzata in occasione del centenario dall’associazione 19 giugno 1919 presso l’area ex Salid del parco dell’Irno. Un’occasione per rivivere il passato di cui Viscido ha fatto parte: “Sono orgoglioso di essere salernitano e di festeggiare la squadra della mia città – Ha dichiarato ai nostri microfoni – Questa è una passione che ci è stata trasmessa dai nostri genitori, dobbiamo sempre coltivarla e mantenerla intatta nel tempo”.

Un passione che ha fatto dimenticare problemi e paure della stagione appena archiviata: “La passione ci ha fatto essere presenti in questi giorni, le società, i presidenti passano. Quello che resta è la squadra, sicuramente sarebbe meglio avere un buon rapporto con la società ma il presidente attuale è un personaggio particolare. Speriamo si possa arrivare ad un punto di incontro per raggiungere traguardi importanti perché Salerno li merita”. Inutile negare però la spaccatura creatasi con la società negli ultimi tempi: “L’assenza di risultati ha sicuramente inciso, poi col tempo viene fuori la disorganizzazione. Bisogna chiarire quali sono le prospettive di questa società, se si riesce a capire che nel tempo si vuole migliorare sotto tutti i punti di vista possiamo aspettare. Se invece la situazione dovesse restare questa sarebbe grave”.

Sui cimeli più belli visti alla mostra: “Sicuramente quelli più vecchi, prima di essere un calciatore ero un tifoso e quindi per me vedere la maglia di Pantani ha un valore doppio, mi fa venire i brividi”.

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