La vittoria nell’ultimo turno contro il Padova è servita al Crotone per scacciare un po’ di fantasmi. Gli squali hanno iniziato questo campionato con i favori del pronostico, ma i risultati e il gioco in questa prima parte di stagione hanno lasciato un po’ a desiderare. Lo sa bene il tecnico dei pitagorici Giovanni Stroppa che domani contro la Salernitana si gioca tanto. Al Crotone serve necessariamente vincere, ma non solo. Servono risposte dal campo, serve una prestazione all’altezza della rosa di cui dispone l’ex tecnico del Foggia: “La squadra si allena con coraggio, durante gli allenamenti vedo impegno e determinazione, provano a fare le cose che chiedo – ha detto Stroppa in conferenza stampa – Abbiamo bisogno di qualche episodio positivo, contro il Padova abbiamo vinto e quei 3 punti ci devono dare coraggio. Abbiamo vinto una partita importante e determinante visto la situazione che si stava respirando, mi fa piacere. Il risultato deve darci la consapevolezza che siamo in grado di fare la partita”.
Domani l’avversario sarà diverso, la Salernitana è in zona playoff e allo Scida si respira aria da big match: “Domani affronteremo una squadra tosta fisicamente, in campo sono presenti e sicuramente questo è un dato di fatto. Cercheremo di fare la partita, non sono il tipo di allenatore che non dice a un giocatore di dribblare o spingersi in avanti. Domani sarà dura perché la Salernitana è una squadra che si difende molto bene e sa ripartire con velocità. Nell’arco dei 95 minuti dobbiamo fare la gara, ma i granata non sono solo fase difensiva: qualità tecniche e organizzazione di gioco importante, inutile leggere la loro formazione perché hanno una rosa allestita per stare lì davanti e sul campo stanno dimostrando di saper esaltare le proprie caratteristiche. Hanno subito pochi gol però qualcosa concedono. Il Perugia meritava qualcosa in più, ma la Salernitana è difficile da affrontare perché è una squadra fisica. Dobbiamo essere bravi: serve il miglior Crotone, dal punto di vista del coraggio ma anche per qualità tecnica. La qualità dei passaggi negli ultimi metri è determinante”
Abbandonato l’esperimento 3-5-2, anche domani Stroppa proporrà la difesa a 4 e il trequartista dietro le due punte. Budimir e Stoian sono i favoriti per la maglia da titolare, anche perché Spinelli è ko: “Ed è inutile rischiarlo. Spinelli non ce la fa, ho provato stamattina ma è inutile farlo giocare visto che ci saranno altre due partite in settimana ed è giusto preservarlo. Turnover? Non penso al turno infrasettimanale, per noi è troppo importante vincere domani sera e poi penseremo al Lecce. Magari tra 8 giorni saremo qui con umori diversi. Quando si parte in una stagione un’idea di massima sull’undici titolare si ha, poi naturalmente ci sono le sorprese. Io sono un allenatore meritocratico, chi lavora meglio gioca. Ho a disposizione 26 giocatori. Rientra con noi Nanni domani, ogni tanto gioca in Primavera perché è un po’ chiuso però ho tante soluzioni. Credo che il sistema di gioco migliore per questa squadra era il 3-5-2, però era il momento di dare una scintilla e una svolta, dovevamo cambiare. Non abbiamo cambiato modo di stare in campo secondo concetti e principi, ma il 4-3-1-2 era una nuova strada da percorrere e continueremo così. La coperta è corta, se giochiamo così non abbiamo per caratteristiche tante soluzioni in avanti e quindi mi auguro che stiano tutti bene. Nalini è il miglior interprete per questo modulo, tenerlo vicino alla porta lo rende devastante. Le sue prestazioni mi soddisfano, vorrei che facesse qualche gol in più”.
E qualche gol in più servirebbe anche al Crotone, perché il gioco manca e i tifosi non sono contentissimi: “So bene che i risultati non sono state all’altezza del Crotone e delle aspettative che ha il Crotone. Ho deciso quindi di cambiare. I due vestiti sono 3-5-2 o 4-3-3, bisogna lavorarci su. Prima della partita di Palermo non ho voluto improvvisare, adesso invece stiamo provando questo nuovo modulo e spero arrivino i risultati ma soprattutto le prestazioni. Con il Padova l’estetica non mi ha soddisfatto, ci stiamo lavorando e adesso abbiamo una settimana in più di lavoro. Sono convinto che domani possiamo fare meglio, la squadra lavora bene. Il pubblico con il Padova ci è stato vicino, questo stadio deve continuare a essere un vantaggio per noi: è il dodicesimo uomo in campo. Nelle difficoltà i tifosi sono stati vicini alla squadra. Sono contento ci sia un bel colpo d’occhio anche dal settore ospiti, è una partita di categoria diversa”.
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