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VIDEO. Primavera, l’ex Franceschini salva la Reggina: “Tornare qua è sempre bello”

di
Giuseppe Crescibene
- 1 Giugno 2023 alle 18:04

Ivan Franceschini, attuale allenatore della Reggina Primavera e difensore della Salernitana nella stagione 1997-1998 (stagione che portò alla seconda promozione della storia dell’ippocampo in Serie A), ha parlato ai nostri microfoni dopo il match contro i granata Primavera (clicca qui per sapere di più).

“Bravi i ragazzi”

Sul match: “Quando vinci 3-0 all’andata e non fai gol subito nella partita di ritorno, con la squadra avversaria che è costretta ad attaccare, naturalmente viene il braccino corto perché pensi più a non prendere gol che a ripartire. Sul 2-0 mi è venuta qualche preoccupazione però sono stati bravi i ragazzi a siglare il 2-1. Dopo entrambe le gare, una buonissima partita d’andata e questa sconfitta, posso dire che va bene così: non possiamo lamentarci”

Il tecnico ha parlato anche di Salerno e della sua esperienza con la casacca granata: “Salerno mi porta alla mente ricordi bellissimi perché fu una delle prime esperienze fuori casa mia. Ho rivisto volentieri alcuni amici con cui stavo spesso qui. Tornare qua è sempre una bella emozione e quello che mi resta della carriera da giocatore sono le amicizie coltivate in un’annata che fu meravigliosa. Vista da fuori la società di Iervolino è molto importante. Rispetto alle scorse annate sono stati comprati giocatori internazionali ed è normale che anche la piazza si aspetti qualcosa di più. Paulo Sousa ha allenato squadre molto importanti e penso che Salerno meriti anche palcoscenici più prestigiosi. Questa è una piazza meravigliosa dove giocarci da calciatore perché ti senti importante quando calchi l’erba dell’Arechi. Noi non festeggiammo a causa della tragedia di Sarno ed anche lì il pubblico granata si dimostrò di un’educazione e di un rispetto incredibile”.

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