VIDEO. Mali, lo show dei piccoli della Salernitana “Sadio Diarra” a piedi nudi

Due mesi fa, dopo tante peripezie, la spedizione del materiale sportivo partita da Salerno riuscì ad arrivare in Mali. Oggi i baby calciatori del Centre Sadio Diarra, ribattezzato Salernitana Mali, indossano casacche con il cavalluccio marino e danno spettacolo nei loro campionati… a piedi nudi. Più forti della povertà e delle difficoltà, con impegno, dedizione e il sogno di cercare fortuna per poter avere una vita migliore. Un monito per tanti ragazzini di casa nostra.

La testimonianza video arriva direttamente dai social network, potentissimi più che mai in questo frangente. Attraverso il gruppo Facebook “Amici Centre Sadio Diarra Salernitana Mali”, infatti, quotidianamente il tecnico locale Vadjiguiba Diaby può pubblicare foto e filmati dei suoi ragazzi di un sobborgo della capitale maliana, Bamako. Lì dove è possibile trovare un tappeto artificiale per giocare, i bambini si esibiscono scalzi. E che gioco. Due mesi fa hanno ricevuto 141 divise del centenario, 80 magliette dello sponsor tecnico della Salernitana, 200 paia di calzettoni e 99 palloni, oltre a guantoni e altri prodotti tecnici con il contributo di due sponsor, dei tifosi della Salernitana del Centro Storico e anche con una piccola donazione del club granata. L’iniziativa è coordinata dal medico salernitano, Riccardo Cardasco.

Qualche giorno fa da Bamako è arrivata una nuova richiesta: “Abbiamo problemi di campo per allenarci. Lo spazio che usiamo sarà utilizzato per costruire l’ospedale nel quartiere, quindi ora ci alleniamo in una casa incompleta. Speriamo di avere il nostro campo di calcio in futuro dove i bambini potranno giocare in sicurezza”, ha scritto l’allenatore Diaby. In pochi tra i ragazzini coinvolti nel progetto riescono ad avere scarpini da calcio. Tanti sono coloro che si allenano con sandali o scarpe di fortuna. Portare una rappresentativa a Salerno per un torneo estivo era il sogno del gruppo di benefattori salernitani guidati da Cardasco, ma la situazione dell’epidemia Covid costringe per i momento a metterlo da parte. Realizzare un campo da calcio in Mali è ora diventato il prossimo progetto del gruppo, certamente molto più complicato e costoso.